Lo scorso week end c’è stato il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, sponsorizzato da BMW. Tanta quindi la presenza BMW, come sempre.
E come sempre ha vinto ancora una volta un’auto discutibile.
Ma al di là della solita esibizione di questa manifestazione che sta prendendo sempre più una strana piega, ha colpito molto l’asta di Sotheby’s e RM Auction perché ha avuto parecchie auto invendute.
C’è chi dice per i prezzi astronomici ma alcune auto che non hanno trovato acquirenti meritavano come una 507 BMW con un passato meno torbido di un’altra invenduta, una Quattro Sport. Altre invendute una 911 Speedster, una Ferrari 575 Superamerica, una Dino 206. E ancora: Porsche 959 Komfort però riverniciata, una mastodontica Bentley R-Type Continental Sport Salon by Mulliner del 1953 (bellisima) con ancora il suo motorone, una Mercedes 680 Torpedo Sport del 1928 restaurata in modo maniacale con gli interni in lucertola, una Ferrari Enzo, una Ferrari laferrari, un Maserati Ghibli Spyder, una Lamborghini 400Gt, una Lamborghini Countach.
Alcuni presenti erano sbigottiti dei 3 milioni pagati per una Bugatti 57 ma attenzione perché era unica nel senso che praticamente sempre appartenuta a una famiglia che l’ha portata ai giorni nostri in condizioni intonse. La RSR Porsche invece battuta a 2 milioni era… nuova. Ma proprio nuova. Quindi regola maestra: le auto dal passato cristallino o in condizioni originali o pari al nuovo continuano a trovare, quelle più giovani e quelle meno "pulite" rimangono al palo. PS Ha colpito anche il valore raggiunto dalla F.40: 1 milione per un esemplare in ordine ma con importanti lavori manutentivi da fare per metterla non in un museo ma in strada.