Prezzo gasolio Austria
A proposito di...
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28 gennaio 2018

costi carburante: in Austria si spende anche il 30% in meno!

L’altro giorno si è fatto rifornimento in Austria.
 
Come da foto, si è pagato il gasolio 1,169 euro al litro. 

Per caricare 48 litri, si sono spesi così poco più di 56 euro. 

In Italia, nella nostra amata Italia, per la stessa operazione si è speso in autostrada oltre 78 euro, mentre in una stazione no brand (tra le più economiche), poco più di 68 euro.

La differenza è stata ben superiore al 20% nei distributori no brand, e in autostrada si è superato di slancio il 35%!!!

Questa differenza di prezzo tra il gasolio venduto in Austria e in Italia deve far riflettere, perché non significa solo avere costi sensibilmente superiori da sostenere quando ci si muove ma anche prezzi superiori delle merci.

In tanti sappiano che abbiamo accise sul carburante molto alte e che a ogni evento triste capita se ne aggiunga una che poi rimane, ma vivere tutti nella stessa Comunità, quella Europea, con queste differenze fa innervosire ancora di più.
 
Come fa sempre rabbia sentire che alcune città italiane abbiano livelli di PM in continua crescita, soprattutto dopo un piano sulle fonti rinnovabili che non sembra abbia dato alcun risultato e con costi non trascurabili per sostenerlo, imposti come sempre ai cittadini.
 
Infine, l’ultimo calice amaro: sappiate che ogni 100 mila chilometri un cittadino austriaco spende in carburante 11.610 euro; un cittadino italiano (quando va bene) 14.100 euro: 2500 euro in più! Mica poco! 

 

Lascia un commento:
 
Andrea 29 gennaio 2018 alle 8:33
Pazzesco! Come siamo messi ...per forza che non siamo competitivi, ci azzoppano in partenza!
Micky 29 gennaio 2018 alle 8:36
Ormai non c'è più da meravigliarsi, qualsiasi cosa si vada ad analizzare non funziona
Ivan71 29 gennaio 2018 alle 8:39
E' pazzesco che nessuno abbia pensato di togliere le accise dei disastri di più di 50 anni fa, ma tanto a loro (parlamentari/poltronari di ogni bandiera) fa comodo così
Giorgio43 29 gennaio 2018 alle 8:40
E prepariamoci a pagare di più la corrente elettrica, visto che ora insistono tanto sull'elettrico aspettate e vedrete
LucaS 29 gennaio 2018 alle 8:40
Che rabbia!
Aldo 29 gennaio 2018 alle 8:42
Il carburante dovrebbe essere un bene con agevolazioni, essendo indispensabile al funzionamento dell'economia, altro che iper tassato
Livio 29 gennaio 2018 alle 8:46
Abito vicino all'Austria e infatti vado regolarmente a fare rifornimento e spesa settimanale perchè tutto conviene di più.
PaoCol 29 gennaio 2018 alle 8:49
Faccio in auto 60.000 km l'anno, per lavoro chiaramente, spendo più in carburante che in cibo. Vergogna è la sola parola che riesco a dire!
Seba 29 gennaio 2018 alle 8:50
2500 euro sono l'equivalente di un buono stipendio mensile, ma ci rendiamo conto???
fra 29 gennaio 2018 alle 8:52
Ma quelli al Parlamento europeo che ci stanno a fare?
SteRe 29 gennaio 2018 alle 8:53
Differenze inaccettabili
Matte 29 gennaio 2018 alle 8:56
La buona occasione per cambiare le cose ce l'abbiamo il 4 marzo, il problema è che all'orizzonte non ci sono tante persone serie su cui puntare
carlo 29 gennaio 2018 alle 9:50
paga sempre Pantalone
cesare 29 gennaio 2018 alle 9:51
mi sembra che il delta prezzo sia davvero diventato eccessivo
luca 29 gennaio 2018 alle 9:52
Sul prezzo del carburante c'è da dire che non è più sostenibile. Io faccio 50.000 km l'anno in Italia li facessi in Austria sarebbe tutta un'altra storia
italo 29 gennaio 2018 alle 9:54
in Italia paghiamo di più il gasolio ma il costo in autostrada è diventato una presa in giro
Ser7 29 gennaio 2018 alle 9:55
Stiamo finanziando la guerra in Abissinia e la crisi di Suez, fatti senza dubbio molto attuali...
valerio 29 gennaio 2018 alle 9:56
io viaggio molto e mi salvo perché faccio rifornimento nei distributori no logo
Mario 29 gennaio 2018 alle 9:57
Avete notato che hanno aumentato all'inizio dell'anno il costo della corrente, così non solo i carburanti fossili ma anche la corrente costa sempre di più e poi vogliono farci andare in elettrico! Roba da matti
Guido54 29 gennaio 2018 alle 9:58
Non c'è niente da fare, paghiamo sempre noi ma si è arrivati al limite, c'è poco altro da spremere
max 29 gennaio 2018 alle 9:59
il costo del carburante da noi in Italia continua a crescere ma per fortuna ci sono le diesel nuove che consumano sempre meno che però ci vogliono far smettere di usare. Settimana scorsa ho preso a noleggio auto a benzina e i consumi sono incredibilmente più elevati
Renaz 29 gennaio 2018 alle 10:01
Bisogna incentivare l'economia anche con la riduzione dei costi, sennò non si va da nessuna parte
Dani 29 gennaio 2018 alle 10:09
Aumenta tutto tranne gli stipendi....quelli sono fermi da mò, uno anche lavorerebbe volentieri ma quando ti accorgi di queste differenze ti deprimi e ti passa la voglia di impegnarti e darci dentro
Vince 29 gennaio 2018 alle 10:10
Quasi, quasi vado in Austria a vivere
marco 29 gennaio 2018 alle 10:12
vado a vivere in Austria
gigi 29 gennaio 2018 alle 10:13
questi sono i vantaggi di avere un debito alto
nando 29 gennaio 2018 alle 10:14
raccontiamo anche che in Germania non pagano le autostrade a differenza dell'Italia
ferdinando 29 gennaio 2018 alle 10:16
se rinasco rinasco austriaco
ludovico 29 gennaio 2018 alle 10:24
E nel sud Italia costa di più del Nord Italia ricordiamocelo
sergio 29 gennaio 2018 alle 10:29
E la chiamano comunità europea? C'è una comunità di serie A una comunità di serie B e poi una di C. indovinate noi dove siamo
Gae 29 gennaio 2018 alle 10:31
Sì, in Germania non le pagano ma in Francia pagano di più, dai su sempre a lamentarsi! Alle prossime elezioni cerchiamo di votare persone che conoscono i problemi da risolvere e non i soliti che vivono sulla....Luna
milano 29 gennaio 2018 alle 10:34
aggiungo questo conticino: in una vita in auto si percorrono anche 500.000 km calcolando il risparmio di 2500 € ogni 100.000 alla fine un austriaco si trova in tasca 10.000 € in più
Rob 29 gennaio 2018 alle 10:34
Il costo del carburante incide troppo sulla nostra economia e di conseguenza sui nostri prodotti, in più abbiamo l'euro forte così siamo ancora meno competitivi rispetto agli americani, per esempio
Silvio 29 gennaio 2018 alle 10:36
Però nonostante questi costi proibitivi, il traffico sulle strade è congestioanto, soprattutto di camion e tir
alessio 29 gennaio 2018 alle 10:43
bisogna che la società italiana si svegli perché non è possibile avere queste differenze
lucio 29 gennaio 2018 alle 10:44
anche in Germania non costa poco come l'Austria ma sempre meno dell'Italia e poi parliamo di Europa unita
bob 29 gennaio 2018 alle 10:44
ed è il costo della benzina degli stati uniti ne parliamo? Noi siamo iper tassati
Fulvio 29 gennaio 2018 alle 11:07
La comunità europea è veramente difficile da accettare e da capire su determinate problematiche
Luciano 29 gennaio 2018 alle 11:09
Governanti troppo improvvisati al comando e una situazione internazionale troppo complicata
RS 29 gennaio 2018 alle 11:28
Noi automobilisti siamo la mucca da mungere di questi politici incapaci e incompetenti
Gabri 29 gennaio 2018 alle 11:33
E' facile intervenire sugli automobilisti perché sanno che l'auto serve per andare al lavoro e il ricavo è assicurato ma non capiscono che così facendo stanno impoverendo tutti: più tasse da pagare = meno soldi da spendere = economia ferma
Marce 29 gennaio 2018 alle 11:35
Infatti i miei guadagni, alla fine della fiera, sono sempre più risicati, giro come una trottola, ho lavoro, per fortuna, ma in tasca mi rimane ben poco ed è presto spiegato con questi costi!
Giova 29 gennaio 2018 alle 11:37
E vogliamo parlare del superbollo?Ha senso penalizzare un settore economico trainante in questo modo?
ManuZecc 29 gennaio 2018 alle 11:44
La poca lungimiranza e l'ignoranza in materia di chi ha introdotto queste imposte e ha generato queste differenze è ovvia e evidentissima, il peggio è che nessuno dei successori ha tentato di rimediare!
Andrew 29 gennaio 2018 alle 11:44
Sotto il profilo automobilistico negli altri Paesi europei soprattutto in Francia, Gemania, Svizzera, è tutta un'altra storia anzi un altro pianeta
FedeX 29 gennaio 2018 alle 11:49
Nel nostro paese, purtroppo, non ci si può muovere che subito si prendono mazzate in tutti i sensi
PieR 29 gennaio 2018 alle 13:01
Ci sono tanti argomenti su cui riflettere qui in Italia che non si sa da quale cominciare
Edo 29 gennaio 2018 alle 13:03
Bravo a ricordare la questione dei PM sembrava che tutta la colpa fosse delle auto e invece no! Che vadano a controllare le caldaie e le stufe a pallet che poi ne riparliamo
Mauri60 29 gennaio 2018 alle 13:05
Come si fa a essere concorrenziali se le disuguaglianze sono così marcate? E' un miracolo che con questi costi i nostri prodotti siano ancora richiesti all'estero
Anto 29 gennaio 2018 alle 13:10
Non capisco anche la differenza tra i low cost e le compagnie più conosciute: è veramente notevole, troppo marcata
Gab 29 gennaio 2018 alle 14:14
Quando le auto saranno tutte elettriche lo Stato introdurrà una nuova tassa sulla corrente elettrica per finanziare l'espansione dell'Impero Romano
GianLu 29 gennaio 2018 alle 14:49
Possiamo starne certi: quando andremo tutti elettrici la corrente subirà aumenti continui, mentre benzina, gasolio e gpl costeranno pochissimo!
Nino 29 gennaio 2018 alle 14:50
Solo in Italia comunque si registra una situazione così imbarazzante e ingiustificabile
Genoa 29 gennaio 2018 alle 15:03
L'auto in Italia sta diventando un lusso riservato a pochi, tutti gli altri si dovranno arrangiare con i mezzi pubblici o con la condivisione
Diego 29 gennaio 2018 alle 16:15
E' una situazione che dura da anni, anche l'anno scorso quando il costo del greggio al barile era nettamente diminuito non si sono viste riduzioni consistenti alla pompa, ci vogliono lucrare sempre
Enrico 30 gennaio 2018 alle 8:03
Bravo a parlarne! 👏🏻 Che Comunità è se tutti fanno quello che gli pare e vengono tollerate queste differenze così nette?!
Pippo 30 gennaio 2018 alle 9:01
Le associazioni dei consumatori dove sono? Non pervenute
Franco 30 gennaio 2018 alle 9:17
Anche le differenze, nella stessa stazione di servizio, tra il servito e il fai da te, hanno dell'incredibile, alle volte raggiungono anche i 40 cent, quanto vogliono guadagnarci??
Albe62 30 gennaio 2018 alle 9:32
Ricordiamoci che in Italia sul prezzo del carburante grava pure l'Iva sulle accise, quindi: la tassa sulle tasse, intollerabile!
Lol 30 gennaio 2018 alle 16:07
Differenze ingiustificabili e inaccettabili all'interno di una stessa comunità, quella europea