Fermi tutti.
Si sta andando fuori strada.
Complice anche una informazione...
Si legge sul sito del Corriere della Sera: “…per le Euro 3 ed Euro 4 con filtri troppo permissivi c’è un’alternativa alla rottamazione... su queste auto è possibile montare un impianto a doppia alimentazione GPL/gasolio o metano/gasolio…ma solo se la vettura da trasformare ha non più di 120 mila chilometri ed è in ottimo stato di carrozzeria.”
Cosa c'entri lo stato della carrozzeria non si sa, da dove arrivi il diktat dei 120 mila neppure, ma dubbi ben più seri nascono sull’efficacia di questa “ibridizzazione”. Il motivo è semplice: un po’ di anni fa sempre sul corrierone ma anche su altri quotidiani si dava enfasi all’auto che poteva muoversi con l’aria compressa. Allora c’era anche chi aveva ipotizzato di fare le auto a metano-diesel, partendo dal presupposto dell’alta compressione nei motori a gasolio. All’epoca chiedemmo a ben quattro capi motoristi di altissimo livello un pensiero a riguardo e tutti dissero che dai loro centri di ricerca venivano solo risultati negativi.
Se ci fossero stati vantaggi l'avrebbero fatto. Ricordiamo anche il caso del diesotto di Mercedes.
Ma c’è di più. I carburanti: un gasolio oleoso, un metano secco, un gpl aggressivo richiedono materiali diversi e non a caso sulle auto a benzina un po’ di grane la trasformazione l'ha data, se non si era intervenuti su parti importanti del motore, come le guide ma anche le sedi delle valvole. Molti proprietari di Subaru lo sanno ma anche di altre Case automobilistiche, che avevano proceduto con una trasformazione “casereccia”. Figuriamoci con le diesel che hanno tolleranze, appunto, adeguate al gasolio oleoso e non al secco metano!
La cosa pazzesca è che in Italia si pensa a trovare le "furbate" anzichè mettere un punto sul fatto che le auto a gasolio, anche euro 3, ma soprattutto le euro 4 non sono un problema se ben mantenute. Impattano meno del riscaldamento a pellet, degli aerei che passano sopra le nostre teste… e come affidabilità hanno pochi uguali, perchè arrivano a percorrere anche 500 mila chilometri e, non a caso, sono molto richieste anche da usate all'estero. Mentre le GPL o metano richiedono interventi importanti per raggiungere quei chilometraggi, come anche le benzina. E a proposito delle benzina, oggi sugli altari, si racconti che porteranno il 30% di emissioni di co2 in più e non si continui a parlare a vanvera su quanto i diesel inquinano!
Sempre leggendo il giornale nazionale troviamo scritto: “le euro 3 e le euro 4 con filtri troppo permissivi” viene automatico domandarsi di che filtri si parla? All’epoca c’erano solo quelli del particolato. Ed erano secondo legge! Viene da constatare che si tratta semplicemente di: pessima informazione. Ma proprio pessima informazione. Di filtri troppo permissivi non ce ne sono mai stati! E giusto per "dare a Cesare quel che è di Cesare" si ricordi che la stragrande maggioranza delle diesel euro 4 che si vuole mettere alla berlina ha il filtro antiparticolato da ben 10 anni, filtro che solo oggi viene installato anche sulle nuove auto a benzina!!! Giusto per ricordare, una volta di più, quanto le diesel tecnicamente siano avanti.