BMW i4
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28 aprile 2020

BMW: incassi record ed elettrica rivoluzionaria, la i4

BMW ha chiuso il 2019 con il record di oltre 100 miliardi di entrate, ma attenzione che l’utile netto è sceso del 28.9%.
 
Il nuovo Ceo promette una offensiva elettrica di 25 modelli nei prossimi tre anni ma Zipse, il N.1 della Casa bavarese che è subentrato a Kruger nell’estate del 2019, come avevamo anticipato su Overmobility, ha la grana Mini da risolvere che sta diventando una vera polveriera. Perché ai prodotti che incontrano meno si aggiunge la Brexit.
 
La Rolls Royce invece va bene con un +21.6% e vendite che sono arrivate a oltre 5 mila unità in un anno e che segnano un record storico. A quasi vent’anni dall’acquisto di BMW, Rolls sembra aver trovato una sua strada mentre Bentley con Volkswagen no, ma sui bilanci di queste icone c’è sempre molto da discutere perché essendo agganciate a marchi importanti, tutto dipende in che bilancio si fanno ricadere i costi di sviluppo dei modelli.
 
Tornando ai numeri del Gruppo bavarese, nel 2019 ha consegnato e prodotto più di 2,5 milioni di veicoli, un numero davvero incredibile per un Gruppo premium e che diventa davvero ancor più rilevante se si considera che solo quarant’anni fa BMW vendeva più o meno come Alfa Romeo. Alfa Romeo che lo scorso anno non è nemmeno riuscita a fare 100 mila unità! E di ciò ne prendano atto tutti e ne traggano anche delle conclusioni a partire dal valore del management. Perché non si dimentichi mai che le aziende come tutto dipende sempre dagli uomini.
 
BMW si ricorda che presto metterà in produzione la X3 elettrica nello stabilimento cinese di Shenyang e nel 2021 produrrà in Germania la INext e la i4 con una nuova generazione di motori elettrici che si dice siano molto promettenti ma anche che fanno suggerire che conviene aspettare a prendere oggi un elettrico perché a breve si potrebbero vedere delle evoluzioni importanti che potrebbero far risultare i prodotti oggi sul mercato super obsoleti in meno di 24 mesi!
 
La BMW i4 si ricorda che avrà come missione combattere con la Tesla Model 3. Per vincere la battaglia in BMW hanno messo a punto motori elettrici evoluti e una elettronica molto raffinata per gestire al meglio l’energia e rendere quindi l’auto vincente anche sulle prestazioni legate all’autonomia. La potenza della berlina i4 che arriverà sul mercato nella primavera del 2021 sarà di 530 cavalli nella versione standard (390kw) con una autonomia di circa 600 chilometri. Le batterie dovrebbero avere un peso di 550 kg. Ciò significherebbe un risparmio di peso di questa ultima generazione valutabile in un 10% considerando che quelle dell’Audi e-tron sono sui 700 kg ma sono un po’ più capaci. BMW per le batterie ha scelto una capacità di 80 kwh. BMW se riesce a far fare alle i4 più di 600 km con 80 KWh di batterie segnerà un record di efficienza. 
 
Per quanto riguarda il prezzo della i4 si parla di 55 mila euro per la base nuda e cruda. Oltre 65 mila per una versione "adeguata" che possono salire tranquillamente oltre gli 80 per una dotata. 

Nota da curiosa: la BMW i4 potrebbe avere una versione M. Questa potrebbe quindi diventare la prima M elettrica. Si parla di una potenza per questa versione super sportiva da oltre 700 cavalli. Ma al di là della potenza massima, sembra che in BMW si stia cercando di mettere a punto un sistema che consente di godere per più tempo della potenza massima noto che oggi tutte le elettriche potenti sul mercato dopo forti richieste di prestazioni vanno in protezione per problemi di surriscaldamento. La versione Motorsport non è certo che arrivi comunque a breve sul mercato e in Mercedes come in Audi anche nelle rispettive divisioni AMG e Quattro si sono avute accelerazioni sugli sviluppi di modelli elettrici per non trovarsi scoperti che lasciano presupporre che comunque i tempi non saranno infiniti.


La BMW i4 beneficerà di tutte le sperienze di BMW accumulate in oltre dieci anni di Efficient Dynamics che poi sono state riprese da tutti i costruttori. E nelle versioni top potrebbe avere paratie mobili per migliorare l'aerodinamica. Come dimensioni è una via di mezzo tra una 3 e una 5. L'interno presenterà schermi simil ultime Mercedes e questo genera un po' di critiche. Ma rispetto alla Tesla Model 3 la differenza è ben tangibile non appena ci si siede dentro sia come materiali sia come struttura a partire dalla plancia orientata verso il guidatore come tradizione (escluso il periodo Bangle in cui le BMW avevano plancia piatta).
 

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