Il presidente francese Macron ha annunciato un piano a sostegno del settore automobilistico da 8 miliardi.
Nel super piano non poteva mancare un super incentivo da 7 mila euro per chi acquista auto nuove.
Macron ha asserito che questo piano permetterà alla Francia di diventare il primo produttore di automobili ecologiche in Europa!
Con petto gonfio da galletto, in pieno delirio di onnipotenza, sembra abbia aggiunto che entro 5 anni la Francia dovrebbe produrre un milione di vetture pulite elettriche l’anno!
Bene, adesso prendete nota: ci stanno triturando le scatole con l’auto elettrica. Il presidente della Francia comunica che pensa di farne tra cinque anni un milione! Che sulla produzione complessiva europea superiore ai 15 milioni significa meno di un 5%! Ma ci sono o ci fanno?
E poi: anche con 7 mila euro di incentivo una Zoe elettrica avendo un listino che parte da 34 mila euro non sarà mai confrontabile con una Twingo che ne costa 11 mila! Il rapporto è 3 a 1.
Macron ha dimostrato di non sapere di cosa parla e attenti perché sta giocando pensando di avere tra le mani il pongo e invece ha del plastico!
Il povero Macron si sta comportando come una signora che quando sentiva persone lamentarsi per mancanza di cibo ordinava di dare loro brioches!
Macron dovrebbe soffermarsi sul perché aziende che hanno avuto il loro miglior decennio di sempre per volumi di produzione e introiti di vendita come Renault sono così in crisi. E sono con il cappello in mano a chiedere più di 5 miliardi di euro.
Il pappagallo Macron dovrebbe chiedersi cosa sia davvero meglio per l’ambiente partendo dal presupposto che mettere tutti nella ruota come criceti per generare un consumismo matto e disperato non è più sostenibile.
Macron deve capire che non c’è più l’auto made in France da tempo!!!
C’è l’Europa signorino Macron.
La Twingo viene costruita in Slovenia, la Megane in Spagna…i soldi della Regie le arrivano dalla Romania grazie a Dacia!!!
Altro che Francia il primo produttore…
Adesso questi geni stanno pensando di trasformare lo stabilimento di Flins in un centro per auto elettriche tra l’altro senza capo ne coda!
Insomma, ma è troppo chiedere a tutti un approccio più serio?
PS Ieri molti giornali si sono accorti che per il bonus bici e monopattini hanno stanziato 120 milioni e che il budget finirà presto con il rischio di un click day! Come avevamo detto quando loro erano ancora a fare i megafoni del regime. Sulla mobilità si è allo sbando completo. Si spera che in altri settori non sia così perché se no la situazione è davvero tragica.