Suv e crossover compatti sono esplosi come vendite e tutte le Case si stanno buttando in questo segmento sempre più grande. In soli due anni i volumi di vendita si sono più che quadruplicati.
L’ultima ad arrivare è la Seat Arona che si mostra ora ma andrà in vendita verso la fine dell’anno. Non è un’auto fortunata perché quando scenderà in campo troverà temibili concorrenti.
Seat Arona è lunga 4138 mm e offre un bagaglio di 400 litri. Rispetto alla Ibiza con cui condivide molte parti ha seduta più alta di 52 mm che comporta posizione dei posti anteriori rialzata per una migliore visuale sul traffico e facilità maggiore nel salire e scendere dalla vettura: i meno giovani apprezzano molto questa caratteristica e anche perciò le vetture crossover e suv si sono tanto diffuse. Sempre messa a confronto con Ibiza, Arona ha sospensioni rialzate di 15 mm e parabrezza più verticale rispetto a quello della Ibiza, rendendo così l’abitacolo più spazioso.
Per quanto riguarda la gamma motori ci sono due alternative: il propulsore 1.0 TSI 95 CV tre cilindri, combinato con un cambio manuale a cinque rapporti; la variante 115 CV, nella quale lo stesso motore viene offerto con cambio manuale a sei rapporti o cambio DSG con doppia frizione a sette rapporti; il TSI 150 CV quattro cilindri con tecnologia attiva di disattivazione dei cilindri (in esclusiva per l’allestimento FR) e cambio manuale a sei rapporti. Per quanto riguarda invece le versioni Diesel, il motore 1.6 TDI sarà disponibile con una potenza di 95 o 115 CV. La variante 95 CV può essere combinata con un cambio manuale a cinque rapporti o un cambio DSG con doppia frizione a sette rapporti, mentre il propulsore che eroga 115 CV è offerto con un cambio a sei rapporti. Infine, a metà 2018 la gamma Arona si arricchirà con il propulsore 1.0 TSI 90 CV alimentato con gas naturale compresso (metano), rendendo SEAT la prima Casa automobilistica a offrire questo tipo di motore nella classe dei crossover compatti.
Importante è sottolineare come le versioni d'ingresso abbiano cambi manuali a soli cinque rapporti vetusti e poco premianti per consumi e prestazioni. Sono da evitare. Per quanto riguarda i prezzi c'è molta attesa e indiscrezioni parlano di un prezzo non certo contenuto.