In Italia il gioco delle 3 carte è da sempre molto diffuso.
L’agevolazione delle accise di 11 centesimi sul gasolio verrà ridotta.
E anche sulla benzina, le accise verranno ridotte.
Quindi il costo al litro del gasolio aumenterà mentre diminuirà il costo al litro della benzina.
Il Governo si affretta a dire che non c’è alcun aumento delle accise sui carburanti, ed effettivamente è vero. Ma quando si fa il pieno è il costo al litro che fa la differenza e se si gioca come hanno fatto sulle accise, qualcuno come sempre con il gioco delle 3 carte pagherà pegno. Si valuta un aumento medio di circa 30 euro l’anno per chi poca strada fa con le auto a gasolio, per chi fa lunghe percorrenze molto ma molto di più. E attenzione: ciò si rifletterà pesantemente anche sui costi delle merci, perché non è poca roba. Quindi con rischi di altri rincari.
Ma c’è un punto che lascia davvero basiti: durante la presentazione di queste decisioni, viene detto che studi recenti hanno dimostrato l’elevata tossicità del particolato ultrafine derivante dalla combustione dei motori diesel, e sul principio di chi inquina di più paga di più, ecco il motivo per cui si riducono le accise sul gasolio. Ebbene, è bene sapere che il particolato delle auto diesel è da anni talmente infinitesimale che anche le auto a benzina hanno dovuto dotarsi di filtro antiparticolato, perché quando non l’avevano erano meno “pulite” delle diesel di ultima generazione!
Oggi ricordiamo che i valori di omologazione sul particolato tra un'auto a benzina anche ibrida e un'auto diesel devono stare tutte a un valore di 0,005 g/km!!!! QUINDI NON C’E’ ALCUNA DIFFERENZA.