Luca de Meo: elettriche per tutti
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27 gennaio 2022

Renault e dei suoi alleati: a breve elettriche per tutti

Luca de Meo, Ceo di Renault, ha recentemente rilasciato dichiarazioni importanti sul tema auto elettriche ma anche nell'occasione della road map 2030 dell'Alleanza Renault Nissan e Mitsubishi... 

La prima è che con l’arrivo di una nuova piattaforma specifica rispetto alla Zoe attuale il consumo di energia elettrica si ridurrà del 10%. Un risultato questo decisamente basso e che non fa gridare assolutamente al miracolo. Ricordiamo giusto per avere un quadro migliore che quando si passo dall’iniezione diretta a quella diretta il risparmio ottenuto era del 20% e quando arrivò il common rail si aggiunse un ulteriore 20%. Che poi negli anni crebbe ancora. Con il salto quindi di tecnologia e vettura sulla erede della Zoe, un 10% è davvero risicato e ciò deve far riflettere sul potenziali della trazione elettrica alla voce efficientamento.

La seconda ha riguardato i costi delle batterie. E qui le dichiarazioni sono state di tutt’altro livello perché è emerso un abbattimento dei costi del 50% nel 2026 e del 65% nel 2028. Inoltre sempre sul tema batterie la tecnologia ASSB (All Solid-State Battery) da parte di Nissan raddoppierà la densità di energia rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio e ridurrà i tempi di ricarica a un terzo. A fronte di ciò entro la metà del 2028, l'obiettivo è produrre la tecnologia ASSB in serie e, successivamente, di raggiungere lo stesso costo dei veicoli termici fino a raggiungere i 56 euro/kWh! Oggi chi è bravo sta sopra i 100 euro.

Le attese diventano altissime perché se veritiere potrebbero portare al cambiamento in men che non si dica. Insomma se solo tra quattro anni ci sarà già quell’abbattimento dei costi annunciato e se arriveranno le tanto aspirate batterie allo stato solido in tempi e con costi brevi e con le prestazioni attese, tutto lascia presupporre che sarà davvero una rEvolution. Saranno elettriche per tutti. E di ciò ne potrebbe trarre giovamento anche l’Europa con i suoi ambiziosi programmi green a partire dalla tanto discussa tassonomia, ancora però una volta rimandata. In attesa forse di capire anche cosa bolle in pentola.

 

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