Molte automobili firmate dal Double Chevron hanno conquistato tantissimi automobilisti. Ad essere sinceri molti modelli però li hanno anche delusi. Nell'ultra centenaria storia di questo marchio ci sono stati periodi grandiosi e altri meno radiosi. Basta ricordare gli anni della Ds, della Dyane...ma anche quelli della XM, della GS... Come in tutte le famiglie quindi figli fortunati e meno. Oggi la gamma è forte come non mai e anzi si può dire che è il periodo migliore di sempre tanto da far affermare che chi compra oggi Citroen, qualsiasi modello, non sbaglia.
Citroën in Italia sta vivendo un momento magico. Detiene una quota di mercato abbondantemente sopra il 5%, ha una gamma prodotti ben articolata e supportata ma, soprattutto, è riuscita a creare quell’alchimia perfetta che le consente di offrire auto di qualità dal design innovativo ad un prezzo giusto, con una dotazione adeguata alle esigenze, conquistando così la fiducia di moltissimi consumatori. Con Alessio Scutari, Direttore Marketing di Citroën Italia abbiamo voluto entrare nel merito di questo amore sbocciato tra gli automobilisti Italiani e il marchio francese. Alessio Scutari, 42 anni, laureato in Ingegneria presso “La Sapienza” di Roma, ha maturato una lunga esperienza nei settori Marketing e Vendite all’interno di importanti aziende automobilistiche. Prima di entrare in Citroën Italia, dal 2006 al 2019, ha lavorato in Opel dove ha sviluppato la sua carriera professionale in ambito Marketing e Vendite, fino a ricoprire il ruolo di Regional Sales Director.
Partiamo subito dal bilancio del primo trimestre di Citroën Italia.
“E’ andato molto bene e siamo molto soddisfatti. Citroën ha raggiunto la quota del 5,65%, valore consolidato tra vetture e veicoli commerciali, è un ottimo risultato e conferma il trend in continuo rialzo di anno in anno. Per quanto riguarda le autovetture, in particolare abbiamo raggiunto la quota del 5,5% nel canale di vendita a privati, con C3 che si conferma la nostra best seller e Nuova C4 che ha riscosso successo tra i nostri clienti storici ma anche tra nuovi clienti. Tutto lascia pensare a un prosieguo positivo.”
Trend positivo confermato anche nel mese di aprile che si appresta a finire? La domanda nasce perché siamo stati avvertiti di una netta minore affluenza nelle Concessionarie.
“Aprile soffre la fine degli incentivi e con l’incertezza di un rifinanziamento la naturale conseguenza è una battuta d’arresto nel processo d’acquisto. Il mercato italiano ha un parco datato con una media a veicolo che segna sul tachimetro 170 mila chilometri, quindi un parco circolante vecchio con forti necessità di ricambio. Poi, si tenga presente che nei mesi precedenti c’erano le file davanti ai venditori. Giusto per avere un dato: a gennaio si sono fatti il 70% in più di preventivi rispetto a gennaio 2020! Periodo pre covid. Aprile registra un traffico in concessionaria allineato ai livelli del 2019. Molti clienti, inoltre, arrivano già ben informati e decisi all’acquisto”
È vero che i clienti arrivano all’acquisto più preparati grazie alle informazioni raccolte precedentemente attraverso internet?
“Il mercato ha subito una importante accelerazione negli ultimi due anni in chiave digitale. I contatti digitali hanno registrato una crescita del 30% rispetto a marzo 2019. I clienti che si informano prima di varcare la porta della concessionaria sono in forte crescita. Questo aiuta il processo di vendita se il venditore è preparato. In più aumenta la qualità e la soddisfazione della clientela. Altro aspetto importante: si riducono le visite delle concessionarie perché il cliente è più determinato all’acquisto della vettura.”
Citroën ha recentemente introdotto su C4 una formula innovativa denominata SIMPLYDRIVE che lascia al cliente la possibilità di scegliere al medesimo canone mensile di 199 euro, lo stesso modello con le tre diverse tipologie di alimentazione: elettrica o benzina o diesel. Come sta rispondendo il pubblico italiano a questa offerta?
“Molto bene. Il 55% degli acquirenti di Nuova C4 ha sposato la formula SIMPLYDRIVE, personalizzando il finanziamento in funzione delle proprie esigenze. Nell’elettrica la preponderanza è maggiore con un 70%. E’ una formula che tranquillizza il cliente soprattutto su un’auto altamente tecnologica e rivoluzionaria come la C4 elettrica. Autovettura che sta riscuotendo molto interesse e che oggi rappresenta oltre il 20% delle C4 vendute in Italia, il resto è equamente diviso tra benzina e diesel.”
Altro modello fortemente innovativo è Ami. La piccola 100% elettrica, anticonformista, accessibile a tutti e su misura per la città. Quante ne sono state ordinate?
“Ami – 100% ëlectric sta andando anch’essa molto bene e stiamo preparando il lancio commerciale a maggio. Gli ordini raccolti ad oggi sono già oltre 800. E’ molto richiesta nelle grandi città metropolitane come Roma e Milano, ma anche nelle province come Bari, Perugia, Firenze… Entro fine anno ne dovremmo riuscire a vendere 4 mila.”
Citroën continua a stupire con C5 X, appena svelata. Anche in questo segmento Citroën dimostra la sua capacità di innovare. Non verrà però offerta con motore a gasolio ma solo a benzina o ibrida plug in: questo potrebbe allontanare i grandi stradisti?
“Nel segmento di appartenenza della C5 X l’85% venduto è diesel. Il 15% ibrido plug in. Ma attenzione: il plug-in sta crescendo. Si è deciso, quindi, di seguire questo trend anche in virtù del fatto che questo sistema è altamente tecnologico ed è in grado di soddisfare la maggior parte degli automobilisti. Siamo convinti che la soluzione dell’ibrido plug-in, a breve si affermerà con decisione e la quota crescerà. La nostra missione è di offrire già oggi il meglio anche per il domani.”
Molti automobilisti che sono passati all’ibrido e al benzina dal diesel lamentano consumi nettamente più elevati e si chiedono il motivo. Voi cosa rispondete?
“I veicoli ibridi plug-in si distinguono per prestazioni e consumi, con i vantaggi di poter viaggiare anche in modalità elettrica con zero emissioni: oltre al piacere della guida elettrica per l’uso quotidiano, senza emissioni di CO2 e con notevoli risparmi nell’utilizzo, la modalità 100% elettrica consente l’accesso alle zone a traffico limitato delle città, sempre più soggette al divieto di ingresso per i veicoli termici. La modalità ibrida permette una mobilità estesa, dai piccoli tragitti quotidiani ai lunghi viaggi in autostrada. Per beneficiare di tutti i vantaggi di questa tecnologia, delle prestazioni e dell’efficienza di un veicolo ibrido plug-in come è SUV C5 Aircross Hybrid Plug-In è importante utilizzarlo e ricaricarlo in maniera consapevole. Ad esempio: attivare la funzione “BRAKE” mentre si guida per ricaricare parzialmente la batteria in frenata o in decelerazione; ricaricare quotidianamente la batteria (la ricarica si completa in meno di 2 ore con Wallbox oppure in meno di 7 ore con presa domestica) oppure attivare il precondizionamento dell’abitacolo”.