Volkswagen a Parigi non si butta nella Senna ma sulla elektroauto. Tra pochissimi giorni Volkswagen mostrerà uno studio che anticipa la sua seconda elettrica basata sulla nuova piattaforma definita MEB e sviluppata appositamente per i soli veicoli a trazione elettrica.
Il primo studio, il Budd-e, si è visto al CES di Las Vegas all'inizio di quest'anno.
La base MEB servirà tantissimi modelli, perché l'intenzione del Gruppo tedesco è quello di creare una grande famiglia di vetture che si muova solo con la corrente.
Nel 2025 il Ceo di VW Muller ha promesso ben 30 modelli elettrici che dovrebbero incontrare tra i 2 e i 3 milioni di clienti l'anno.
Attenzione però, perché oggi VW produce circa 10 milioni di vetture e se continuerà su questi volumi, i 2 milioni di veicoli elettrici previsti rappresenteranno solo il 20%, quindi quelli a benzina, diesel ed ibridi saranno sempre la maggioranza!
Secondo alcune indiscrezioni la prima vettura di questo ambizioso programma dovrebbe offrire 400 km di autonomia e dovrebbe costare attorno ai 30 mila euro e condividerà molto con la concept che si vedrà a Parigi. Interessante sarà capire il peso e le dimensioni del pacco batteria e la durata ma, soprattutto, come pensa VW di raggiungere un basso impatto ambientale del veicolo a fine vita, dove recuperare tutta l'energia per muovere le vetture, noto che il nucleare non è visto bene e che, se si ricava energia elettrica dal carbone, i problemi di inquinamento rimangono, anche con i famigerati NOX.
Riguardo allo studio presente a Parigi si parla di progetto rivoluzionario anche per i tempi di ricarica: attorno ai 15 minuti ma con un sistema speciale che, però, non potrà essere utilizzato con le normali prese di corrente domestiche e con i KW ordinari che i più oggi hanno a casa.
In poche parole a Parigi si scoprirà se questa nuova strada che VW intende percorrere sarà liscia e asfaltata quindi percorribile da tanti, oppure ancora tormentata e piena di ostacoli non facili da superare. Si sappia anche che il primo veicolo elettrico di questa nuova generazione rivoluzionaria non si dovrebbe vedere prima del 2019 dietro le vetrine delle concessionarie!