Nel settore automotive oggi molti dicono e sostengono il contrario di tutto, muovendosi in ogni direzione come fossero stati colpiti dalla tarantola.
Complice un’informazione superficiale e servile che fa prendere lucciole per lanterne.
Il rischio di perdersi è concreto come mai lo è stato prima, sia per chi deve acquistare un’auto sia per chi le progetta e le produce.
Pertanto fermarsi per capire dove si è e chi si è, è cosa buona e giusta da farsi.
Prendiamo come esempio concreto la Porsche Macan. Una ottima auto di un produttore punto di riferimento. Se la si mette a confronto con l’Alfa Stelvio è più lenta, meno capace e costa molto di più. In poche parole l’Alfa Stelvio la suona come un tamburo e per questo era la gioia di Marchionne, perché era riuscito a tornare ai fasti degli anni cinquanta quando le Alfa volavano mentre le Porsche vibravano, o agli anni settanta dove le Porsche potevano vedere solo i tubi di scarico delle auto con il biscione nel marchio.
Vedere un’Alfa che sta davanti ad una Porsche ad alcuni avrà dato fastidio ma quello che è capitato in questo 2019 anche con l’ultimo prodotto di Porsche, full electric, è davvero incredibile.
Ebbene, l’ultimo prodotto di Porsche, la Taycan, messa a confronto con un prodotto non più giovane e tra l’altro di un costruttore ultimo arrivato, Tesla, lascia a bocca aperta.
L’elettrica di Porsche è perdente in tutto con la Tesla. Nelle prestazioni, nel prezzo, nel peso…nell’autonomia! Persino nel coefficiente aerodinamico. E, fatto ancor più grave, la tanto decantata tecnologia degli 800 volt di Porsche che ha imposto pure il raffreddamento del cavo di ricarica, nulla ha dato in più sulle prestazioni della vettura. Insomma nel confronto tra una Taycan Turbo S e una Model S, il Cavallino di Stoccarda esce letteralmente a pezzi, nonostante, tra l’altro, un prezzo quasi doppio: 106 mila euro la Tesla, 192 la Porsche!!!
La grandissima difficoltà tecnica e manageriale che Porsche sta attraversando con sempre più prodotti perdenti non trova però riscontro nei dati di vendita, perché Porsche continua a segnare record. Tutto questo altera la percezione della realtà, perché induce a pensare di essere ancora sulla strada giusta quando invece si è persa la bussola.
Oggi Porsche, ma anche tanti altri, vendono, infatti, solo per il marchio non più per il prodotto.
Ma quanto può durare ancora tutto questo?