Microsoft IA Nadella Italia Tour
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24 ottobre 2024

intelligenza artificiale: ha messo il turbo

L’intelligenza artificiale è sempre più dirompente su tutto e tutti. Con vantaggi certi nel breve, rischi non quantificabili sul lungo periodo.

E non passa giorno che non ci siano novità sull’intelligenza artificiale anche nella mobilità, visti i tanti interessi in gioco ma ancor più i numerosi player in azione.

A proposito di questi, importante è tenere ben in considerazione che in Oriente sono scatenati come dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, e noi in Europa rischiamo non solo di essere schiacciati ma anche di essere facili prede da...spolpare. Perché non si sottovaluti mai che l’intelligenza artificiale si nutre di dati e informazioni, soprattutto storiche, per poi poter elaborare e creare, basandosi sempre sull’importanza che sapere e storia sono maestre di vita.
Quanta consapevolezza c'è che noi in Europa abbiamo più storia e quindi conoscenza? E di quanto valore le si possa dare?

In occasione della tappa italiana del Microsoft AI Tour, proprio legato all’intelligenza artificiale (AI) come riportato nel nome dell’iniziativa, il CEO Microsoft Satya Nadella ha confermato l’impegno del Gruppo americano per una crescita sostenibile supportato anche  da alcune aziende italiane che già stanno integrando con successo il cloud e l’AI generativa.

Il big boss Satya Nadella si è concentrato nel far passare il messaggio come un uso responsabile e sicuro delle innovazioni nel cloud e nell’AI stiano generando nuove opportunità, potenziandone la produttività, la creatività e la competitività nel mercato globale.

Nadella ha incontrato CEO di aziende, rappresentanti delle istituzioni e l’ecosistema dei partner italiani di Microsoft, evidenziando come l'AI stia contribuendo a promuovere l'economia digitale e a migliorare la vita delle persone.

La presenza in Italia di Satya Nadella fa parte di un tour europeo nelle principali capitali a partire da Londra, con l’annuncio di nuove funzionalità nel mondo Copilot Agents: Microsoft ha annunciato infatti la disponibilità dell’anteprima pubblica dei
Copilot Agents nell’ambito di Copilot Studio. I Copilot Agent sono come delle nuove app per un mondo alimentato dall'AI che lavorano per conto di un individuo, di un team o di una funzione aziendale per eseguire e orchestrare determinati processi. Copilot è il modo in cui si interagisce con questi agenti, che si occuperanno delle operazioni di routine a scarso valore aggiunto. Microsoft ha inoltre presentato dieci nuovi agenti all’interno di Microsoft Dynamics 365, che aiuteranno in particolar modo i team di lavoro in ambito sales, finance e supply chain.

Le organizzazioni italiane stanno adottando le tecnologie di Microsoft AI per favorire la crescita”, ha dichiarato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. “Attraverso la nostra iniziativa AI L.A.B. e l’ecosistema dei nostri partner su tutto il territorio, supportiamo le organizzazioni pubbliche e private nell’uso delle tecnologie di AI per promuovere l’innovazione e aumentare la produttività, allo stesso tempo aumentando le competenze legate all'AI.”  
 
L’Italia viene sempre più vista come hub strategico per l’Europa ma soprattutto in particolare per il Mediterraneo e il Nord Africa nella diffusione dell’innovazione digitale e oltre alla presenza di Microsoft si ricorda anche l’attività del patron di Tesla ma anche di molti altri players.

La tappa italiana dell’AI Tour fa seguito all’importante investimento di Microsoft in Italia appena annunciato - pari a 4,3 miliardi di euro nei prossimi due anni - per espandere la sua infrastruttura di data center hyperscale cloud e di Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di aiutare il Paese a massimizzare le opportunità dell’AI, oltre a un piano di formazione sulle competenze digitali per oltre 1 milione di Italiani entro la fine del 2025. Con questo investimento, la Cloud Region italiana diventerà una delle più grandi regioni data center di Microsoft in Europa e svolgerà un ruolo cruciale di hub non solo per l’Italia ma anche per il Mediterraneo e il Nord Africa.

Un recente studio sviluppato da Microsoft insieme a TEHA group (Società costituita nel luglio del 2024!) ha calcolato che un’adozione pervasiva dell’AI generativa potrebbe aumentare il PIL annuo dell’Italia fino a 312 miliardi di euro nei prossimi 15 anni, pari al 18,2%. La ricerca TEHA mette in luce come la totalità delle aziende intervistate ha già adottato o prevede di adottare soluzioni di AI Generativa nel prossimo futuro (vs. 78% dello scorso anno, ma se TEHA è stata costituita quest’anno, come fa a dare i dati dello scorso?), evidenziando il crescente rilievo di questa tecnologia nel panorama imprenditoriale italiano.
 
A seguito di questo tour europeo di Microsoft, con tappa anche in Italia e della partecipazione molto sentita di importanti realtà, oltre a Brembo, Campari, Ferrero, … quello che viene da domandarsi è: quanto è sicuro quanto si sta dando? Perché c’è tanto know how. Ma anche tutte le informazioni che vengono raccolte dall’AI quante vanno a beneficio della comunità e quante a uso privato?

Nel mondo della mobilità e nel settore automotive la raccolta di inormazioni e la loro elaborazione non sempre ha creato del bene per tutti. Da questa esperienza non si possono trarre consigli utili?
 
Una volta si diceva che il sapere è la madre della crescita ma attenzione all’AI, turbo dirompente ancora troppo opaco, a cui un po’ di trasparenza farebbe del gran bene a tutti. Non è vero Mister Nadella?

 

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