Geely
A proposito di...
A proposito di...
24 marzo 2021

cinesi arrembanti: il caso Geely

La casa automobilistica cinese Geely vuole creare un nuovo marchio di auto elettriche.
L’ennesimo, ma questa volta mirato contro Tesla.
Il nome? Zeekr.
Con questa scelta la Casa automobilistica cinese Geely prevede di attaccare frontalmente la casa automobilistica americana Tesla, secondo le informazioni dell'agenzia di stampa Reuters.
 
Se questo piano avrà fortuna, il proprietario di Geely, Li Shufu, potrà dire di avere costruito un’altra muraglia, questa volta a difesa dell’invasione dall’auto elettrica americana.
 
Le future auto elettriche Zeekr non dovrebbero essere vendute tramite concessionari ma piuttosto la vendita dovrebbe avvenire tramite una sorta di filiale nelle grandi città.
 
Zeekr dovrebbe diventare anche un brand lifestyle con abbigliamento e accessori, nonché offrire un club esclusivo.
 
Inoltre, i clienti Zeekr potrebbero essere legati più strettamente alla casa automobilistica con un piano di stock option.
 
Il proprietario di Geely Li Shufu ha piani ambiziosi e forse non a caso si è affidato all'ex designer Bentley, Sefan Sielaff.
 
Geely ricordiamo essere uno dei principali azionisti di Daimler con una quota di quasi il dieci percento.
 
Li Shufu, figlio di un coltivatore di riso, ha iniziato a produrre componenti per frigoriferi dopo aver studiato ingegneria meccanica; nel 1998 si è dato alle automobili. Proprio sul finire degli anni novanta realizzo una vettura simile a una Mercedes che comportò una causa per copyright. Figuratevi la sua soddisfazione oggi che è diventato uno dei maggiori azionisti di Mercedes.
 
Ma oltre a vari marchi cinesi, appartengono al gruppo Geely anche Proton / Lotus, Volvo, Lynk & Co. e Terrafugia. E Geely ha pure Smart. Li Shufu ha recentemente annunciato di essere lieto di accompagnare Daimler "nel suo percorso per diventare uno dei principali fornitori mondiali di elettromobilità". E uno dei primi passi sarà proprio con Smart. Ma detto tra di noi: non vi sembra che stia anche un po’ esagerando con tutti questi marchi dalle tante promesse?

 

Lascia un commento: