Anche il 2018 non ha sfondato la barriera dei 100 milioni di veicoli venduti nel mondo.

E molti analisti si dicono convinti che non si supereranno a breve, nonostante sempre più persone siano in condizioni economiche migliori.

Oggi ci sono centinaia di milioni di lavoratori o pensionati in tutto il mondo con redditi abbastanza generosi da collocarli nel territorio di potenziali acquirenti di nuove auto, ma non agiscono.

Il punto secondo alcuni analisti inglesi è che molti si sono convinti che a breve arriverà l’auto autonoma, che l’auto come la guidiamo oggi è vecchia, quindi se si deve comprare meglio ricorrere all’usato, se proprio si deve.

L'inarrestabile crescita delle vendite di automobile che abbiamo visto negli ultimi decenni è, almeno per ora, in fase di stallo.  

In Cina, in India e in Brasile, ad esempio, la gente della classe operaia ha ricchezza come mai prima d'ora. Ma loro non si stanno avvicinando all’acquisto di nuove auto come qualcuno sperava. Forse hanno paura delle incertezze finanziarie a livello nazionale, internazionale o, più probabile, personale. O forse una mancanza di fiducia a lungo termine.
O forse stanno semplicemente optando per i veicoli usati, ritenendo troppo costosi i modelli nuovi di fabbrica. Ma c’è anche un altro fattore, la politica contro il diesel, le multe, i divieti che minano la serenità e il piacere di avere un veicolo proprio e nuovo. Inoltre costa sempre più la patente e acquistare una copertura assicurativa adeguata. Alcuni potrebbero chiedersi perché dovrebbero preoccuparsi di imparare a guidare quando le auto autonome faranno presto tutto per loro ma ci sono anche car sharing, ride-ride e altri servizi.
 
Essere trasportati porta a porta in auto da autisti "professionisti" uber che fanno pagare tariffe ragionevoli non è mai stato più conveniente. 
 
Domani si vedono macchine pubbliche, senza autista, che trasporteranno, diciamo, 100 persone nello stesso tempo. Questo, a sua volta, si tradurrà in una singola vendita per l'industria automobilistica globale e così chi pensa che si possano superare i 100 milioni sono sempre meno.