Ford Puma rally Montecarlo 2022
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24 gennaio 2022

tecnologia ibrida che si impone al rally di Montecarlo

Sébastien Loeb su Ford Puma si è aggiudicato la novantesima edizione del rally di Montecarlo.

La vettura Ford che ha dominato sul tortuoso tracciato francese ha un sistema di propulsione ibrido plug in e proprio questa catena cinematica è salita alla ribalta.

La Puma Hybrid vittoriosa al rally di Montecarlo è la prima auto da competizione elettrificata di Ford. Il sistema ibrido di questa Puma recupera energia durante la frenata e non solo e la immagazzina in una batteria da 3,9 kWh. L'energia viene poi utilizzata per integrare le prestazioni del motore EcoBoost da 1,6 litri turbo a benzina, con spinte ripetute da un motore elettrico da 100 kW ogni tre secondi. L'auto può usare il motore elettrico per attraversarmenti urbani  e il pacco batterie può essere ricaricato utilizzando una fonte di energia esterna nei punti di servizio dedicati - situati tra le tappe - con una ricarica che richiede circa 25 minuti. Il voltaggio del sistema è a 650 Volt, lontano dagli 800 volt di alcune vetture elettriche stradali più sofisticate come la Hyundai Ioniq 5 e la Kia EV6. A proposito della presenza di Hyundai al rally di Monntecarlo: i suoi piloti non sono mai stati in gara e per quattro giorni hanno dovuto fare i conti  con una vettura ben lontana dalla concorrenza in fatto di prestazioni.

Prima della conclusione della sedicesima prova speciale, la Toyota Yaris di Sébastien Ogier, campione del mondo in carica era in testa con un margine di 24” secondi, ma il vantaggio su Loeb  è andato a perdersi in un batter di ciglia a causa di una foratura, costata più di 34 secondi. Loeb ne ha aproffitato e ha conquistato così il podio portando la prima Ford da competizione con tecnologia plug in sul podio.

Ora dire che la tecnologia plug in è vincente nelle competizioni rallistiche è lapalissiano perchè la massima potenza viene usata a spot e per brevi durate premiando quindi questa soluzione; meno evidente è che comporta più dispendio di energia per muovere il veicolo e quindi in contrasto con il concetto per cui è nata. Insomma, sul fatto che la tecnologia plug in sia vincente bisogna capire dove: sulle prestazioni a spot naturalmente si; sul fatto dell'impatto energetico e ambientale no come anche sulle prestazioni assolute non a spot.

Prossimo appuntamento del campionato Rally in Svezia  a fine febbraio: c'è chi spera nella neve perché sulle strade delle Alpi Marittime non ha fatto proprio capolino.

 

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