Porsche non conosce crisi e continua a espandersi nonostante modelli importanti come la 911 e la Macan sul viale del tramonto nel senso che la 911 cambierà generazione sul finire dell'anno prossimo e la Macan riceverà un importante restyling di mezza età a breve.
La Porsche 911 settima generazione si appresta a lasciare la scena perchè ormai è da sei anni in strada.
Le subentrerà sul finire del prossimo anno la Type 992 che avrà una nuova piattaforma.
Prima di far abbandonare il palco alla settima generazione, Porsche svela il modello T che fa il verso alla versione del 1968 dove T stava e sta ieri come oggi per Touring.
Meno peso e più semplicità è la ricetta della Porsche 911T.
Sotto il piccolo cofano posteriore c’è un sei cilindri ovviamente Boxer da 370 cavalli con una coppia massima di 450 Nm compresa tra i 1750 giri e i 5000 giri. Il peso è stato contenuto in 1425kg. Da 0 a 100 km/h impiega 4,5 secondi, un decimo in meno della 911 Carrera! Queste le prestazioni con il cambio manuale; con il doppia frizione (optional) da 0 a 100 impiega 4,2 secondi e da 0 a 200 14,5 secondi rispetto ai 15,1 con il cambio manuale.
L’alleggerimento si deve anche all’impiego di sedili specifici e vetri speciali nella parte posteriore.
La 911 Carrera T – in Porsche, “T” sta per Touring – vanta inoltre numerose dotazioni che non sono disponibili sulla 911 Carrera, fra cui il telaio sportivo PASM di serie, ribassato di 20 mm, il pacchetto Sport Chrono dal peso ottimizzato, una leva del cambio più corta con schema delle marce di colore rosso e la fascia centrale dei sedili in Sport-Tex. L’asse posteriore sterzante, non disponibile per la 911 Carrera, rimane un optional riservato alla 911 Carrera T.
Ogni dettaglio costruttivo della 911 Carrera T è concepito per esaltarne il carattere sportivo e alleggerirne la struttura: per il cristallo posteriore e i finestrini laterali posteriori è stato scelto un vetro leggero e nei pannelli interni delle portiere sono inserite maniglie apriporta a tirante. Il materiale fonoassorbente è stato notevolmente ridotto, i sedili posteriori opzionali sono stati eliminati ed è inoltre possibile fare a meno del Porsche Communication Management (PCM). Il risultato: un peso a vuoto pari a 1.425 chilogrammi, ovvero 20 kg in meno per la due posti rispetto a una 911 Carrera con equipaggiamento analogo.
Il prezzo della 911 T è di 107 mila euro in Germania iva compresa e le prime consegne avverranno dal prossimo gennaio. In Italia costa 111 mila euro. Di serie il blocco del differenziale posteriore meccanico.
Anche l’abitacolo pone l’accento su sportività e purismo. I sedili sportivi con regolazione elettrica a 4 vie sono di colore nero con fascia centrale in tessuto Sport-Tex e poggiatesta con logo “911” ricamato in nero. Il nuovo modello Carrera T è per la prima volta disponibile anche con sedili avvolgenti a guscio su richiesta. Le manovre di guida sono eseguite per mezzo del volante sportivo GT con corona in pelle; mentre il selettore di modali-tà, posto sul volante e incluso nella dotazione di serie, consente al guidatore di scegliere fra diversi programmi di guida. La leva del cambio più corta con schema delle marce in rosso resta una caratteristica esclusiva della 911 Carrera T. Gli inserti decorativi sul cruscotto e sulle portiere sono di colore nero, così come lo sono le maniglie apriporta interne. Viene introdotto per la prima volta il pacchetto di allestimenti interni “T”, che accentua ulteriormente l’immagine sportiva della vettura con i colori a contrasto Racing Yellow, Guards Red o GT Silver, da utilizzare per aggiungere un tocco cromatico a varie componenti, come le cinture di sicurezza, il logo “911” sui poggiatesta, le maniglie apriporta a tirante o le fasce centrali dei sedili in Sport-Tex.
Sempre in Casa Porsche debutta anche una Macan potenziata da 440 cavalli che la porta a 272 km/h e la fa scattare da 0 a 100 in 4,4 secondi. Anche questa versione si può considerare una last edition perché Macan subirà presto un restyling di mezza età.