Di questi tempi si parla tanto di innovazioni e grandi cambiamenti.
I quadri strumenti di molte vetture sono diventati digitali e offrono diverse configurazioni ma anche tante informazioni in più, peccato che basti un po’ di sole riflesso per renderli illeggibili. Facendo rimpiangere le lancette analogiche.
Ancora sul tema riflessi: per anni i progettisti stavano attenti alle forme della plancia per non generare riflessi sul parabrezza, oggi più auto si provano più si nota che questa attenzione è venuta meno.
Sulle automobili di ultima generazione ci sono schermi sempre più grandi ma soprattutto con sempre più funzioni touch. Quando si guida e si deve dare un comando ecco che si deve mirare esattamente con il dito, togliendo la vista dalla strada. Molto meglio era quando si aveva un pulsante fisico che si poteva toccare e percepire. Vi ricordate quando si poteva fare il numero di telefono con le pulsantiere tipo Nokia senza guardarle? Mentre oggi con l’IPhone non è possibile! Alcuni costruttori spingono proprio per questo sui comandi vocali ma anche qui c’è da discutere, perché quando si viaggia in compagnia bisogna prima zittire tutti e poi dare il comando!
Insomma, di questi tempi non si fa altro che parlare di grandi cambiamenti per migliorare il mondo e la vita come se fino a ieri si vivesse malissimo. Ma se ci si ferma a pensare, non è che tutto quello che sta uscendo sia un netto miglioramento.