A guardare oltre le novità esposte, all’edizione del salone dell’automobile di Shanghai 2021 ha colpito la presenza di molte aziende poco legate, al momento, all’industria dell’automobile.
Sempre più aziende tecnologiche hanno presentato i loro contributi al futuro della mobilità generando molto interesse perché sempre più non guardano al quotidiano ma al domani.
Baidu, ad esempio, ha presentato al salone gli aggiornamenti del sistema per la guida autonoma Apollo, considerato uno dei pilar dell'Auto Shanghai 2021. Con gli aggiornamenti alle soluzioni cloud intelligenti, Baidu spinge la guida autonoma e consente ai partner di sviluppare veicoli autonomi migliorando il loro processo di produzione, la comprensione degli utenti e la sicurezza dell'auto.
La società di telecomunicazioni Huawei auspica di diventare partner per produttori selezionati che forniscono soluzioni tecnologiche. Ad Auto Shanghai, è stata presentata in anteprima la prima auto in assoluto con il sistema operativo Huawei Inside e sviluppata in collaborazione con il marchio Arcfox di BAIC.
DJI, azienda di droni, presenta soluzioni di guida intelligenti che si dice equipaggeranno diversi modelli prodotti in serie già nel 2021!
Oltre alle aziende high tech cinesi anche quelle occidentali hanno fatto la loro parte: ad Auto Shanghai 2021, ZF ha presentato la prossima generazione del suo supercomputer ZF ProAI, progettato per soddisfare i requisiti dei veicoli definiti dal software e delle loro nuove architetture elettroniche basate su controller di dominio o di zona. Secondo il dottor Holger Klein, membro del consiglio di amministrazione di ZF, ProAI è dotata di potenza di calcolo ad alte prestazioni, soluzioni software all'avanguardia ed esperienza hardware e di sistema. Insieme a vari sensori e attuatori, ZF combina tutti gli elementi digitali in sistemi ad alte prestazioni e supporta applicazioni di guida autonoma da L2 a L5.
Quindi oltre al tema green dei powertrain sale alla ribalta quello dell’intelligenza artificiale per arrivare a una mobilità dove l’uomo lascia sempre più spazio al computer.
Per quanto riguarda le principali novità di prodotto va detto che nessuna ha fatto gridare al miracolo.
Mercedes ha esposto tre novità, la EQB, il restyling della Classe C e la nuova CLS. EQB va ad aggiungersi a EQA, EQC, EQS ed EQV la linea elettrica della Stella che si espanderà fino ad includere 10 nuovi modelli entro il 2022. Toyota, ha invece svelato BZ 4X (nuovo brand dove BZ sta per Beyond Zero). Medie dimensioni, il modello BZ4 di Toyota è basato sulla piattaforma TNGA sulla quale verranno costruiti i futuri modelli Toyota e Lexus. La piattaforma permette di scegliere lunghezza, larghezza, passo ed altezza del modello, ma anche il tipo di trazione anteriore o posteriore. Questa piattaforma deriva dalla precedente TNGA-B su cui viene prodotta la Yaris. Toyota ha reso noto che entro il 2025 lancerà sul mercato sei modelli elettrici a zero emissioni. Maserati ha mostrato la Levante hybrid. Honda ha messo al centro un nuovo modello ibrido plug-in; Nissan il nuovo X-Trail e per il mercato cinese il motore ibrido e-Power destinato ad equipaggiare la rinnovata Qashqai. Il mega Gruppo Geely ha rimarcato sulla sua piattaforma multi uso che sarà utilizzata da 16 veicoli elettrici di 9 diversi marchi (Geely, Volvo, Lynk &Co…! E sempre il Gruppo Geely ha svelato un prodotto con il nuovo marchio Zeekr. Il Gruppo Volkswagen ha invece mostrato la nuova ID.6 e con Audi una concept che prefigura la futura Audi A6. Sul tema elettrico merita un cenno Nio che ha scelto di mostrare un veicolo con batterie allo stato solido che l'ha messa sotto le luci dei riflettori positivamente al contrario della rivale Tesla che ha subito un attacco frontale di alcuni consumatori sulla bassa qualità dei suoi modelli.