115.000 mq, 11 padiglioni, 1600 espositori, più di 5000 macchine: questi i numeri dell’edizione 2021 di Auto e Moto d’Epoca di Padova che da giovedì 21 ottobre fino a domenica chiamerà a raccolta tantissimi appassionati. 

Nella prima giornata di apertura ufficiale e nella pre-serata ufficiosa, già sono state vendute più di cento auto a prezzi non certo di saldo. 
Perchè il mercato dell'auto d'epoca continua a correre.

L'auto d'epoca che si comprava prima più per passione che per investimento, vede una platea di interessati in aumento costante a doppia cifra. 

Oltre a molti italiani, presenti i soliti tedeschi e austriaci ma anche diversi appassionati dell'ex cortina di ferro che non sono venuti a guardare ma soprattutto a comprare. 

Padova, grazie all'indovinata formula del mercato, è ormai stella polare e questa edizione entrerà nella storia per il numero di auto vendute. 

Per quanto riguarda i modelli, già prima dell'apertura una Giulia immacolata e con meno di 5 mila km da nuova è passata nelle mani di un olandese per oltre 40 mila euro mentre chi aveva messo gli occhi su una Mercedes 560 SEC per 25 mila euro alle 10 della mattina del giorno successivo quando è tornato l'ha trovata venduta!
 
Ma al di là delle singole vendite, è interessante far notare che gli stranieri hanno messo nel mirino le auto italiane, nobili e meno nobili (anche la 126 ha un suo mercato e una verde prima serie è stata letteralmente bruciata). Alle Alfa Gt da anni sulla breccia si sono aggiunte molte Lancia. Le Porsche invece, tantissime e di tutte le tipologie, non hanno incontrato anche perché i prezzi erano davvero elevati come quelli di una Pagoda 280 SL proposta a 150 mila euro! Bella, argento con capottina blu, ben restaurata fuori e conservata dentro, ma 150 k... Alcune Ferrari le danno in declino, come la Daytona, perché dicono non venga apprezzata come guidabilità: oggi si paga tra i 500 e i 700 mila euro ma c'è chi ipotizza che arrivi a 400 mila euro in tempi brevi. Al contrario sono in salita le 400, dove una splendida di color argento è stata portata via da una coppia straniera dalla tanto differente età ma dal portafogli di lui gonfio. Si parla di oltre 100 mila... Le Dino 246 volano e c'è chi le vede a breve anche vicine al milione!

Ogni auto d'epoca fa storia a sè per condizioni, versione... ma oggi ci sono da considerare anche i fattori legati alla finanza perché quello che è oro può trasformarsi in ottone domani. Ne sanno qualcosa i possessori di auto pre anni settanta che non hanno più il sostegno di un grande pubblico. La mitica Aurelia B20 si trova sui 150. Sugli scudi quindi le ventennali e le trantennali per crescita di valore. Ma questa non è una novità per gli addetti.

L'offerta per questo 2021 complessivamente si può dire sia di altissimo livello perché c'è davvero di tutto: da una Citroen 2cv bimotore 4x4 molto rara a modelli un po' più diffusi ma non per questo meno interessanti e per davvero tutte le tasche.

Girando per la Fiera di Padova, si trova davvero di tutto anche per chi pensava di tenere il portafogli chiuso. 

“Tutti sanno che vale sempre la pena visitare Auto e Moto d’Epoca. Un risultato possibile grazie a tre pilastri fondamentali: la qualità, la passione, l’innovazione” ha affermato Mario Carlo Baccaglini, organizzatore del Salone.
In questa edizione c'è da dire che quando lo si vede passare, bisogna togliersi il cappello, perché questa edizione è la migliore di sempre anche perché c'erano un po' meno "sanguisughe" intorno al patron e alla sua Fiera.