Manca poco all’arrivo della seconda generazione della Nissan Leaf.
Una elettrica che farà molto parlare di sé, grazie a un nuovo accumulatore da ben 60 kwh.
In Europa dovrebbe arrivare il prossimo anno mentre verso la fine di questo dovrebbe iniziare la vendita negli USA, giusto per disturbare il debutto della Tesla 3.
Con un pacco batteria da 60 kwh l’autonomia della Nuova Nissan Leaf potrebbe raggiungere i 500 e oltre chilometri nel ciclo NEDC che è facile presupporre possano essere più di 300 reali.
Ma al di là dell’autonomia quello che colpisce è che Nissan, come altri costruttori, sta salendo nella potenza degli accumulatori, quindi ci sarà bisogno di tanta energia e conseguentemente colonnine distributrici super dotate perché per caricare con una presa domestica si superano con questi valori le 24 h se si deve fare una carica totale.
Sul tema accumulatori questo week end si è incontrato a Parigi il responsabile della Renault.
A domanda se conviene ricaricare gli accumulatori quando la carica è bassa ha detto: “...è meglio, per farli durare più a lungo, operare con frequenti attacchi...”; quando si è chiesta la vita di un pacco batterie così importante ha sostenuto: “...possono tranquillamente arrivare a dieci anni...” ma nessuno li garantisce così tanto, aggiungiamo noi; quando si è chiesto delle batterie solide ha risposto: “...ancora prima di dieci anni è difficile vederle...” quindi si continuerà con quelle attuali al litio. Ha poi voluto porre l'accento sulla seconda vita degli accumulatori delle auto elettriche perché una volta che verranno dismesse dopo i fatidici dieci anni serviranno secondo lui per altri dieci i sistemi come il fotovoltaico e dopo altri dieci anni andranno riciclate e noi si aggiunge: chi ci sarà….se ne occuperà!