mobilità guida autonoma
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20 marzo 2018

dove va il mondo della mobilità

Sul tema guida autonoma si, guida autonoma no, negli USA monta già la panna. Complice il tema che ogni giorno muoiono tanti americani sulle strade da macchine a guida umana! Tanto che c’è già chi, nonostante l’incidente capitato, divulghi che l’auto a guida autonoma non si fermerà.
 
Nessuno specifica che gli incidenti mortali con veicoli a guida umana sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi anni nonostante i veicoli si siano evoluti non poco in materia sicurezza. E ciò porta a pensare che ci sia altro e nel mirino si vedono grandi interessi economici anche perché nessuno parla apertamente di quanto pesantemente le nuove tecnologie abbiano comportato e comportino grandi distrazioni con tutte le conseguenze del caso. Aumento incidenti compreso.
 
Il tema è interessante perché riguarda dei pilastri importanti dell’economia in quanto oltre alle tecnologie che distraggono ma generano dollari c’è da aggiungere il settore della distribuzione che anch’esso non è business da poco e impatterà tantissimo sulla mobilità su ruota.

Pertanto si sentono già dopo l’incidente di Uber crescere opinioni sulla necessità di veicoli a guida autonoma perché sicuramente migliori di quelli a guida umana. Avere flotte di veicoli robot che distribuiscono è più semplice e economicamente meno costoso per chi gestirà il business.
 
Insomma, c’è chi sta tirando acqua al proprio mulino anche perché poggia sul successo economico della new economy che tanto il mondo ha cambiato ma anche tanto denaro ha generato e non vuole avere un sassolino che gli rompa l’ingranaggio.

Interessante sarà anche capire come verrà gestita la responsabilità dell'incidente che ha causato la morte a Elaine Herzberg. Nessuno ne parla. Al momento diversi addirittura dicono che fosse inevitabile. Di sicuro il "computer" non finirà in prigione!  

 

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Andrea 21 marzo 2018 alle 8:12
Progresso tecnologico da un lato e involuzione alla guida dall'altro! Con tutti questi sistemi di assistenza alla guida siamo meno concentrati sulla guida e quindi meno capaci
Micky 21 marzo 2018 alle 8:13
Pazzesco che non si sia potuto evitare nonostante l'operatore a bordo! Significa che il sistema non permetteva l'intervento umano??
umberto 21 marzo 2018 alle 8:17
la legge e’ uguale per tutti ma non per i computer
SteRe 21 marzo 2018 alle 8:17
Troppi interessi economici in ballo, la guida autonoma verrà portata avanti, il problema è che ci vorrebbero delle strade dedicate a questi mezzi senza conducente, attrezzate con una segnaletica specifica e controllate a distanza dalla centrale (in Italia scenario molto lontano)
luca 21 marzo 2018 alle 8:18
ci sono troppi interessi in gioco e ognuno fa il suo gioco ma qui ci andiamo di mezzo tutti
Dari8 21 marzo 2018 alle 8:21
Ho letto pure che la signora in questione si sarebbe "buttata" all'improvviso su un tratto di strada senza strisce e da qui l'inevitabilità dell'incidente! Molto strano... perché era scesa dalla bici quindi è difficile da credere che non abbia guardato prima di attraversare.
Umbe 21 marzo 2018 alle 8:39
Basta guida autonoma! Stanno investendo una marea di soldi per una cosa difficilissima da realizzare e che può portare danni gravissimi! Finché non c'è anche un'azione concertata con le amministrazioni locali (strade, infrastrutture ecc.) sarà impraticabile
Giorgio43 21 marzo 2018 alle 8:42
Marketing, solo marketing e una paccata di soldi niente più tecnica, meccanica, passione per i motori solo 'sti frullini elettrici dalle forme improponibili cui dovremmo affidare i nostri trasporti e di conseguenza la nostra vita
PaoCol 21 marzo 2018 alle 8:47
Vanno usati come sistemi di aiuto alla guida non sostitutivi dell'uomo! L'errore è quello di affidarsi troppo a queste nuove tecnologie che non sono infallibili
Xt 21 marzo 2018 alle 8:48
Quanto era bella l'era in cui l'auto era solo cilindri, pistoni e bielle!
Edo 21 marzo 2018 alle 8:58
Sono stati introdotti dei sistemi veramente efficaci negli ultimi anni che hanno aiutato a ridurre gli incidenti, su questo non c'è alcun dubbio. Quello che ancora è molto lontano dal concretizzarsi è la guida autonoma per le condizioni delle nostre strade e per l'imprevedibilità di alcuni eventi, impossibile da gestire da un computer
MarioMo 21 marzo 2018 alle 9:04
E' inammissibile che facciano sperimentazione sulle strade aperte al pubblico!
Aldo 21 marzo 2018 alle 9:07
Per distribuire le merci andrebbe anche bene utilizzare la guida autonoma su corsie preferenziali naturalemente, ma per il trasporto delle persone su strade dove circolano anche altri no, c'è troppo caos, è impensabile, il computer non ce la fa
Nino 21 marzo 2018 alle 9:12
Per progredire purtroppo bisogna rischiare, quanti sono morti per la sperimentazione e la ricerca anche in altri settori è terribile ma è così
Carletto 21 marzo 2018 alle 9:13
Non è la prima vittima e purtroppo non sarà l'ultima, è il progresso
Olli 21 marzo 2018 alle 9:14
Ci vogliono regole per queste sperimentazioni, non è tollerabile che vengano fatte in spazi aperti a tutti
Gerry 21 marzo 2018 alle 9:16
Per fortuna pare che abbiano sospeso i test mi auguro che riprendano con altre modalità
Fra 21 marzo 2018 alle 9:16
Perché non è potuto intervenire il collaudatore a bordo?
Gigi 21 marzo 2018 alle 9:53
E’ agghiacciante che facciano le sperimentazioni di nuovi sistemi non ancora messi a punto su strade pubbliche! Come la prova, sempre negli USA, della resistenza al carico del cavalcavia crollato settimana scorsa su auto in transito !!
Jack 21 marzo 2018 alle 10:12
Tra Uber e Volvo pare ci sia un accordo per la fornitura di 24.000 vetture con pilota automatico dubito che fermeranno tutto, troppi interessi in gioco!
Roby 21 marzo 2018 alle 10:14
Mi sa che il tempo in cui andremo in auto senza autista leggendo il giornale tranquilli si stia allontanando
Web 21 marzo 2018 alle 10:17
Le nuove tecnologie devono e possono aiutare nella guida ma l controllo DEVE rimanere all'uomo
Ugo 21 marzo 2018 alle 10:21
Quante persone vengono investite ogni giorno da auto a guida umana? Vogliamo parlarne? E' terribile ciò che è accaduto e lo è ancor di più il fatto che sia stato durante una sperimentazione in strada aperta al pubblico, come già scritto da altri, ma è da annoverarsi purtroppo tra le variabili negative di ogni attività umana
RS 21 marzo 2018 alle 10:48
Gli smartphone dovrebbero essere vietati in auto, distraggono troppo e sono la principale causa degli incidenti sulle strade, si dovrebbe tornare a guidare tutti con la testa, far fare ai ragazzi corsi di guida sicura anche su neve e ghiaccio altro che affidarsi a questi sistemi ...
Angelo 21 marzo 2018 alle 10:57
Basta con la guida autonoma, è irrealizzabile! Per funzionare correttamente bisognerebbe che circolassero solo auto a guida autonoma. La guida autonoma non potrà mai essere sicura fino a quando circoleranno sulle stesse strade auto a guida umana
GianLu 21 marzo 2018 alle 11:45
Ci sono tanti mezzi per muoversi, chi non vuole guidare ha a disposizione treni, aerei, pullman e nelle città metro, tram, bus tutta 'sta frenesia di arrivare alla guida autonoma proprio non la capisco!
Tomaso 21 marzo 2018 alle 11:49
Ci vuole più attenzione e responsabilità alla guida, già solo questo eviterebbe tanti incidenti e non si sentirebbe la necessità di mezzi a guida autonoma
Marzio 21 marzo 2018 alle 11:50
Riguardo alla guida autonoma c'è poi sempre l'incognita (non remota) che la centralina possa andare in tilt...e in quel caso che si fa?
Davide 21 marzo 2018 alle 11:53
Aumentare i sistemi di sicurezza per prevenire gli incidenti è progresso e va perseguito, ma sostituire le scelte della persona alla guida affidando tutto ad un computer è una pazzia!
Marco 21 marzo 2018 alle 11:57
Vorrei far presente che, essendo sistemi progettati da uomini, l'errore umano ci sarà sempre perché, appunto, non sono elaborati da una super intelligenza artificiale! Pertanto non saranno mai infallibili.
matteo 21 marzo 2018 alle 13:36
solo a noi europei non è chiaro chi ci sta stritolando, da una parte l'America dall'altra la Cina e non facciamo nulla per difendere la nostra tecnologia e industria che significa posti di lavoro ma anche libertà
fabrizio 21 marzo 2018 alle 13:37
troppi interessi di parte e computer tutt'altro che macchine perfette