Un recente studio presentato alla Cop26 di Glasgow da un costruttore automobilistico ha evidenziato come il 90% degli europei avverta un grande senso di responsabilità individuale nella lotta al cambiamento climatico.
Molto bene.
Peccato che poi però non si concretizzi, per malaffare da chi produce e per ignoranza da chi compra.
Spieghiamoci meglio: nello studio emerge che una percentuale significativa di europei è disposta a limitare l'acquisto di vestiti nuovi (34%), a ridurre l’uso dell’auto personale (34%), a rinunciare a viaggiare all'estero in aereo (25%) e a non mangiare carne (15%).
Ok. Ma essendo stato commissionato questo studio da una Casa automobilistica perché non è stata fatta nessuna domanda su quale sia la tipologia di veicoli a minor emissioni di Co2? Ma anche su quale sia l’alimentazione che più fa risparmiare sulla Co2? E perché non indagare se si fosse disposti a rinunciare ai SUV che emettono almeno un 20% di Co2 in più di un veicolo tradizionale? E ancora: sareste disponibili a tornare al diesel che emette sempre un 30% in meno rispetto a tante ibride a benzina che oggi vi proponiamo sempre più a caro prezzo, tra l’altro?
L’altra sera ennesima incazzatura. Ho dovuto fare 600 chilometri con una SUV di ultima generazione a benzina e naturalmente elettrificata. Perché oggi è solo così.
10,2 km la percorrenza registrata con un litro di benzina verde con questo SUV ibrido! A 120 km/h di media e non a 180 km/h! Anche perché tra l’altro di più non fa!
Se fossi stato con un diesel, avrei fatto i 17 chilometri con un litro e non i 10,2.
Ora, fate pure voi i conti in percentuale di quanta Co2 si sarebbe risparmiata.
Non cito il modello e il marchio perché vale per tutti: qualsiasi veicolo a benzina ibrido consuma più dello stesso modello con motore diesel.
Insomma, tutti a predicare l’interesse per l’ambiente ma essendoci tanta ignoranza si è arrivati al paradosso che si continua ad andare in tutt’altra direzione!
E il fatto più grave è che le aziende automobilistiche con i loro “brillanti” manager non portano a rimettere tutti nella direzione corretta ma insistono nell’andare dalla parte sbagliata. Perché? Così ci guadagnano di più. Un SUV lo vendi almeno a 2 mila euro in più di una berlina e il costo in più non si giustifica con quello industriale, lascia più marginalità. Ma anche sull’elettrificazione c’è tanto in più da…mangiare. Oche!
Il cambiamento climatico è considerato tra le priorità più importanti, seconda solo alla ripresa post Covid-19, ma fin quando non si fa chiarezza solo parole. Purtroppo ha ragione una…ragazzina.
Se domandate perché le differenze sono così rilevanti tra l'elettrificata a benzina e quella classica diesel si deve a diversi motivi. In primis per la coppia differente tra i due motori a combustione: quello a benzina l'ha più alta e meno incisiva, quindi per fare muovere un SUV a benzina si deve premere di più sull'acceleratore e ciò comporta maggiore consumo. Poi perchè l'ibrido pesa e permette di usare piccoli motori che vengono quindi messi sotto pressione e girano più alti. Infine perché l'iniezione common rail con iniettori piezo è decisamente più precisa e calibrata. Ma c'è anche da aggiungere che alcuni usano benzina per abbassare le temperature che nei diesel invece non viene fatto...