Di questi tempi se ne leggono e sentono di ogni.
E nessuno sembra interessato a mettere un punto.
Che è necessario, perché la materia è complicata e ognuno tende a considerare ciò di cui più sa o che gli sta più a cuore.
A pensare bene, ognuno ha una visione corretta ma parziale che nell'insieme non porta a validi risultati.
Questo vale per scienziati, medici, politici, industriali, ambientalisti…
La situazione sta diventando paradossale con colpi in tutte le direzioni. E’ di recente attualità uno studio che colpisce le navi da crociera come quelle della Carnival a cui anche Costa è legata, secondo cui emettono più del parco circolante automobilistico europeo! Come dire: “O voi che andate in crociera, vi rendete conto che irresponsabili siete…”.
Il punto è che tutto impatta. Le navi. I SUV. La city car. La lampadina che accendiamo in casa. Quando parliamo perché emettiamo Co2 come la mucca che rumina! E a proposito di CO2: non è un inquinante ma attenzione che uccide il pianeta e se muore, noi mancheremo con Lui! Quindi attenzione anche al distinguo tra emissioni nocive per l'uomo e d'impatto sull'ambiente. Perchè seppur diverse, entrambe portano dove non si deve andare.
Insomma qualcosa si deve fare ma ci vuole un apparato che raccolga tutte le informazioni, le pesi e quindi decida su cosa sia meglio fare e non muoversi come oggi in modo schizzo frenico dove chiunque ha ragione ma perché mette sul piatto verità parziali.
Sulle auto elettriche non si capisce niente. Passa addirittura il messaggio che siano a zero emissioni quando così non è perché per muoversi abbisognano di energia, energia che per averla impatta. Come impattano i loro cuori, le batterie, che solo ora si inizia a sentire che vengono garantite per 8 anni ma attenzione al 70% della loro capacità! E' come dire che da oggi vengono vendute automobili con motori che durano 8 anni garantiti ma con una resa fino al 70%!!! Compro una Panda da 70 cavalli e so che per 8 anni è garantita ma attenzione ho garantiti meno di 50 cavalli...
Il diesel lo si vuole eliminare? Bene, ma se consuma meno di un benzina e aspira meno aria di un benzina (a 120 km/h un diesel gira a meno di 2000 giri, un benzina anche a 4000) quale emette di più secondo voi??? Si è davvero sicuri che sia più nocivo? E sulle emissioni degli NOX con l’ADblue dove siamo davvero arrivati? Siamo in grado di pesare gli NO2? E fare confronti con le altre fonti?
Nelle grandi città c'è chi sta facendo battaglie contro gli NOX e i diesel: ma dal 1990 al 2014 in Germania le emissioni di NOX sono diminuite del 60%! Quindi siamo in emergenza oppure no? Considerando che in questo tempo c'è stato un forte aumento delle auto a gasolio ed è migliorata la loro combustione non si riesce a capire come siamo messi veramente? O si deve solo al fatto che sono migliorati gli impianti di riscaldamento?
E in pianura padana ma anche in montagna non sono forse responsabili i pellet o i camini degli ossidi d'azoto??
E sui recenti test omologativi delle auto cosa dire se non che sono l’ennesima presa in giro, anzi peggiore. Oggi fanno passare una ibrida plug in a benzina con percorrenze medie di oltre 30 km/l che non tengono conto di nulla e illudono e portano fuoristrada, di brutto compresi tanti, troppi sindaci.
A questo punto c'è chi consiglia di dare bollini sugli usi degli oggetti.
Del tipo: per fare questo, quello che meno impatta è...; per fare quest'altro la soluzione migliore è...
Può essere una idea ma tale deve rimanere.
Prima urge pesare tutto e stabilire cosa sia davvero meno dannoso.
Perchè sognare che a qualsiasi azione non corrisponda reazione è pura follia.
E vivere come si fa oggi dove tutto è il contrario di tutto rischia di creare un pauroso cortocircuito che nell'auto si sta già manifestando.