C’era una volta un incrociatore su quattro ruote.
Era la Ghia L6.4. Anche nota come la coupé delle star.
Frank Sinatra ne aveva una ma anche Dean Martin.
Lunga più di 5,3 metri, larga quasi 2, pesava più di 1860 kg. Giusto per avere un’idea una Fiat di pari epoca stava abbondantemente sotto i mille chili.
Auto super sfarzosa e lussuosa, dalla linea pronta per portare i suoi occupanti sulla Luna (era l’inizio dei sessanta e in America erano tanti a pensare che presto sarebbero andati a vivere sul satellite della terra), la Ghia L6.4 era un incrociatore galattico e anche per questo oltre che per il prezzo poche ne sono state prodotte, solo 26.
Ma quello che ha dell’incredibile è che questo super incrociatore al confronto di una Porsche Panamera di oggi o di una Rolls Ghost è molto più…leggero. Anche di 700 kg, pur essendo molto più grande!
Il motivo della crescita di peso delle auto moderne si deve alle imposizioni sulla sicurezza ma anche all’elettronica dilagante che impone chilometri di cavi che leggeri non sono. Pensate poi quando partirà l’elettrificazione dove si andrà a finire!
Il peso è oggi un problema per tanti progettisti perché più peso significa maggiori consumi, minori prestazioni che però vengono recuperate con aumenti sensibili di potenza e conseguentemente maggiori emissioni.
Per questo tutti sono alla smodata ricerca di come ridurre il peso attraverso nuovi materiali ma anche soluzioni tecniche che escano dall’ordinario.
Ma ciò deve far riflettere perché continuando di questo passo si avranno auto sì sempre più pesanti ma anche sempre più costose. Tra l'altro meno affascinanti e forse anche per questo c'è chi si adopera per far risorgere queste icone che fanno rimpiangere a più di qualcuno un'epoca esagerata e forse irripetibile. Perchè oggi negli USA ci sono star che stanno fiere dietro il volante di una Tesla quanto Sinatra lo era sulla sua super Ghia L6.4 ma con una differenza...galattica!