Ghia L6.4
A proposito di...
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19 febbraio 2018

peso, sfarzo, miti, di ieri e di oggi

C’era una volta un incrociatore su quattro ruote.
Era la Ghia L6.4. Anche nota come la coupé delle star.
Frank Sinatra ne aveva una ma anche Dean Martin. 
 
Lunga più di 5,3 metri, larga quasi 2, pesava più di 1860 kg. Giusto per avere un’idea una Fiat di pari epoca stava abbondantemente sotto i mille chili.
 
Auto super sfarzosa e lussuosa, dalla linea pronta per portare i suoi occupanti sulla Luna (era l’inizio dei sessanta e in America erano tanti a pensare che presto sarebbero andati a vivere sul satellite della terra), la Ghia L6.4 era un incrociatore galattico e anche per questo oltre che per il prezzo poche ne sono state prodotte, solo 26.
 
Ma quello che ha dell’incredibile è che questo super incrociatore al confronto di una Porsche Panamera di oggi o di una Rolls Ghost è molto più…leggero. Anche di 700 kg, pur essendo molto più grande!

Il motivo della crescita di peso delle auto moderne si deve alle imposizioni sulla sicurezza ma anche all’elettronica dilagante che impone chilometri di cavi che leggeri non sono. Pensate poi quando partirà l’elettrificazione dove si andrà a finire!

Il peso è oggi un problema per tanti progettisti perché più peso significa maggiori consumi, minori prestazioni che però vengono recuperate con aumenti sensibili di potenza e conseguentemente maggiori emissioni.
 
Per questo tutti sono alla smodata ricerca di come ridurre il peso attraverso nuovi materiali ma anche soluzioni tecniche che escano dall’ordinario. 

Ma ciò deve far riflettere perché continuando di questo passo si avranno auto sì sempre più pesanti ma anche sempre più costose. Tra l'altro meno affascinanti e forse anche per questo c'è chi si adopera per far risorgere queste icone che fanno rimpiangere a più di qualcuno un'epoca esagerata e forse irripetibile. Perchè oggi negli USA ci sono star che stanno fiere dietro il volante di una Tesla quanto Sinatra lo era sulla sua super Ghia L6.4 ma con una differenza...galattica!

 

Lascia un commento:
 
Gab 20 febbraio 2018 alle 8:39
L'aumento di peso, l'elettrificazione, i troppi sistemi di assistenza/sicurezza: tutte cose che mi disgustano. E' inutile però combattere contro i mulini a vento.
Andrea 20 febbraio 2018 alle 8:42
Sta cambiando il concetto di automobile e di guida rispetto a 30anni fa o anche di più, il piacere di guida è rimasto solo agli appassionati e sono molto pochi
Micky 20 febbraio 2018 alle 8:43
E chi guarda più al divertimento alla guida? L'importante oggi è essere connessi anche in auto
Giorgio43 20 febbraio 2018 alle 8:44
Il rammarico più grande di questi tempi è la mancanza di fantasia nel design, sono veramente poche le auto che si distinguono come quelle che hai citato
Tomaso 20 febbraio 2018 alle 8:48
Che poi il peso si sente eccome, c'è una gran differenza tra guidare in montagna tra le curve con una vettura dall'assetto equilibrato ed una con un pacco batterie pesante dietro che ti fa l'effetto "nave"
Claudio 20 febbraio 2018 alle 8:49
E' tutto cambiato, come fai a paragonare auto con 40 anni di differenza?
Daniel 20 febbraio 2018 alle 8:50
Meglio che siano cresciute di peso se questo significa aver migliorato la sicurezza
Giulio 20 febbraio 2018 alle 8:52
Sono differenze di peso incredibili se si pensa anche al balzo in avanti fatto dai materiali
AldoTof 20 febbraio 2018 alle 8:55
Ai più giovani interessa solo la connessione e la possibilità di utilizzare lo smartphone con tutte le sue app durante la guida
MarceZ 20 febbraio 2018 alle 8:58
Nessuno sa più guidare, con tutti questi sistemi di aiuto alla guida è cambiato tutto, quindi anche il peso e le sue conseguenze negative non vengono neanche sentite e capite
Dari8 20 febbraio 2018 alle 9:01
Infatti io mi sono preso una vecchia AR Giulia per divertirmi quando posso, tutta un'altra storia!
Enri 20 febbraio 2018 alle 9:09
Definisci "incrociatore" questa Ghia che era lunga 5,3 mt ma oggi sono in molte a raggiungere i 5mt di lunghezza, è quasi la norma per vetture di un certo livello
Roby 20 febbraio 2018 alle 9:28
Sarà la sfida del futuro quella della riduzione del peso e sulle elettriche sarà veramente difficile
Xt 20 febbraio 2018 alle 9:45
Che meraviglia il cruscotto in alluminio della Ghia! I cruscotti di oggi perfettamente lisci e neri sono brutti e anonimi, il fascino di questi con indicatori singoli, pulsanti e levette è unico
Mauri60 20 febbraio 2018 alle 10:26
Tutta questa elettronica mi sta veramente stufando, qualche volta viene anche a me il desiderio di tornare a guidare auto di qualche anno fa
Valerio 20 febbraio 2018 alle 10:28
Voglio proprio vedere cosa si inventeranno per ridurre i pesi, sarà molto complicato
Guido 20 febbraio 2018 alle 10:38
Sempre più sistemi di aiuto alla guida e per la sicurezza per forza che le vetture diventano così pesanti e ci vogliono altri sistemi per renderle guidabili ....è come un gatto che si mangia la coda!
MarioMo 20 febbraio 2018 alle 10:41
La tecnologia sta facendo progressi incredibili, ogni anno c'è qualcosa di nuovo, peccato che non sia sempre così utile e rivoluzionario e non tutti lo capiscano con il risultato che le auto peggiorano anziché migliorare
David 20 febbraio 2018 alle 11:22
L'elettrificazione non è il futuro, ha troppi problemi da risolvere e il peso è uno dei principali
Gigi 20 febbraio 2018 alle 11:24
Sotto la bandiera della sicurezza, a mio avviso, si stanno facendo tanti errori
Angelo 20 febbraio 2018 alle 11:28
Le auto sono migliorate tantissimo dai tempi di questa Ghia e per fortuna! Si chiama progresso....
Tulli 20 febbraio 2018 alle 12:58
Tesla ha il merito di aver dato un'accelerazione allo sviluppo delle tecnologia elettrica per la mobilità se poi sia la strada giusta e soprattutto percorribile è tutto da verificare
Fra 20 febbraio 2018 alle 13:00
Il problema del peso è notevole e credo sia uno di quelli che rallentano lo sviluppo e la diffusione delle elettriche
Seba 20 febbraio 2018 alle 13:01
Spettacolo vero questa Ghia! La linea esterna ma anche gli interni, rimpiango anch'io quei cruscotti pieni di pulsanti, leve, manopole ....sono affascinanti e più sicuri anche
RS 20 febbraio 2018 alle 13:06
Tra questa Ghia e le auto di oggi c'è un abisso, come sempre la giusta misura sta nel mezzo: oggi indubbiamente si sta andando verso un eccesso di aiuti alla guida e di sistemi multimediali inutili e in alcuni casi pericolosi
Milo 20 febbraio 2018 alle 13:08
Bisogna però riconoscere che la sicurezza è aumentata molto, anche solo nella costruzione dei veicoli (quindi maggior peso), senza stare a considerare i sistemi elettronici di assistenza
Tore 20 febbraio 2018 alle 13:09
Bellissima! Ma preferisco le vetture di oggi decisamente più sicure e attrezzate, a quei tempi si rischiava molto di più e non c'era il traffico di oggi
Albe62 20 febbraio 2018 alle 13:31
Sei un po' troppo nostalgico....comunque è vero quello del peso delle vetture moderne è un aspetto importante
Edo 20 febbraio 2018 alle 13:40
Più che il peso mi preoccupa la lievitazione dei prezzi! Si sa che la tecnologia si paga ma di questo passo cosa ci compreremo?
Gio6 20 febbraio 2018 alle 13:47
Che macchine! Altri tempi non c'è che dire, o meglio: un'altra epoca!
PoLi 20 febbraio 2018 alle 14:45
Nel passato erano più attenti nella progettazione ora non è più una priorità limitare il peso, tanto si aumenta la potenza dei motori...
Matte 20 febbraio 2018 alle 14:58
Tutte considerazioni vere ma quanti oggi sanno guidare bene senza ESP, ad esempio?
Fulvio 20 febbraio 2018 alle 15:01
E sarà sempre peggio, basta guardare le pubblicità delle auto in televisione: enfatizzano la possibilità di rimanere connessi e poter comunicare con gli amici attraverso i social mentre si guida, ed è questo che i ragazzi vogliono
Carletto 20 febbraio 2018 alle 15:04
Con il traffico che ci ritroviamo meglio avere auto più dotate anche se più pesanti
Turbo 20 febbraio 2018 alle 15:48
Fascino d'altri tempi, anche se dubito sul piacere di guidare questa Ghia su strade non dritte e larghe come quelle californiane