A più di tre anni dal lancio della Bolt, l'ennesima auto elettrica di General Motors, non si può dire che sia stato un successo.
La Bolt si ricorda essere una cinque porte media, con motore elettrico da 200 cavalli e pacco batterie da 60 kwh portati a 66, per un’autonomia dichiarata attorno ai 380 chilometri che in europa è stata venduta con il marchio Opel e il nome Ampera.
Questo "gioiellino" di General Motors è oggetto ora di un impiortante richiamo che interessa ben 69mila veicoli prodotti tra il 2017 e il 2019 equipaggiati con batterie coreane della LG Chem.
Il motivo del richiamo?
Applicare dei limiti alla capacità di ricarica della batteria in quanto esiste il rischio che questa possa esplodere/incendiarsi.
La causa per cui le batterie non sono stabili quando sono in forte sollecitazione dovuta a ricarica o forte scarica sulle automobili è noto: c’è il problema del riscaldamento che può degenerare in incendio. E non a caso tutti i costruttori oggi sono super impegnati a studiare e a inserire sistemi di raffreddamento molto ma molto importanti. Come più volte abbiamo scritto ci sono alcune vetture elettriche con decine di litri di liquido di raffreddamento anche con ben tre impianti rispetto a uno di quelle dotate di motore a combustione. E sempre come abbiamo scritto tra i pochi, pensate che c’è anche chi è arrivato a raffreddare pure il cavo della ricarica!
Il richiamo della cinque porte elettrica di GM con motore da 200 cavalli e pacco batterie da 60 kwh poi portati a 66 per un’autonomia dichiarata attorno ai 380 chilometri preoccupa anche in Europa, nei Paesi dove è stata venduta, soprattutto quelli nordici ma anche in Germania. Andando a vedere proprio nel Paese tedesco di Bolt in vendita sui vari siti se ne contano più di 100.
Non da pensieri invece in Italia, perché la Casa americana non ha ritenuto il Bel Paese ancora maturo per la mobilità elettrica avendo poche infrastrutture e quindi non l’ha messa in vendita.
E oggi viene da dire, per fortuna!
Importante è anche non tacere che altre vetture che si servono di batterie per muoversi sono sotto richiamo. In primis la nuova Ford Puma e diverse BMW ibride. Ford sta richiamando 321 Puma, BMW 486 vetture, questa volta di automobilisti italiani.