A volte capita che in pochi giorni si debbano fare parecchi chilometri. Di fretta e si incontri tempo buono ma anche molto cattivo.
In questi giorni, compagna di “avventure” è stata una Mercedes GLC Coupé 250d con trazione integrale e motore 2,1 litri Diesel 204 cavalli, una vecchia conoscenza il motore; il cambio automatico a 9 marce, recente creatura di Mercedes, invece poco lo si conosceva.
Ebbene, dopo aver visto mezza Europa dietro il parabrezza della GLC Coupé alla fine convinzione assoluta: è una gran macchina.
Innanzitutto è comoda. Le sospensioni assorbono bene ma al tempo stesso quando la si mette in appoggio li sta: quindi tenuta e stabilità sono di ottimo livello. Mercedes è riuscita a realizzare un ottimo compromesso che soddisferà sia chi cerca la comodità sia la dinamica. Lo sterzo è eccezionale per come comunica senza essere sveltissimo nei piccoli angoli o super diretto da richiedere attenzione massima nei movimenti, consentendo sempre di mettere le ruote dove vanno messe. Il motore è una vecchia conoscenza, non è un fulmine ma fa quello che deve e grazie alle 9 marce sta sempre nel regime migliore. E' un buon quattro cilindri anche poco ruvido e rumoroso. Se si va piano consuma il giusto se si corre beve quello che necessita: si sta tra i 14 km/l e gli 8. A proposito di autonomia: la GLC 250d ha un serbatoio da 66 litri che male non è ma attenzione che se si sceglie la 220d il serbatoio scende a soli 50 litri che per una macchina così grande e da viaggio non è il massimo.
Il cambio è davvero perfetto: non ha le incertezze del vecchio 7gtronic e se si usa in manuale è veloce, in più in città non capita mai che strattoni. In poche parole è il nuovo punto di riferimento: il ZF 8 marce tanto in voga non offre nulla di più, o meglio offre una marcia in meno!
Portata per tanti chilometri anche a velocità elevate sulle autostrade tedesche, la GLC (viaggia appena sopra i 220) è stabilissima e quindi immaginatevi sotto a queste come si comporta. Potendo la veloocità di crociera ideale sta tra i 180 e 190 all'ora che è davvero un buon risultato per un'auto così grande con un quattro cilindri. Guidata tra le curve poco fa sentire il peso grazie all’ottimo assetto. A proposito di peso: messa sulla bilancia ha superato i 1800 kg, mica pochi ma è allineata a quello delle altre, pesa un po' meno della Macan. Ottima la Mercedes GLC Coupé anche nell'uso cittadino, una vera...bicicletta come si diceva una volta! Davanti si vede bene, i montanti non sono esagerati, gli specchietti sono ben posizionati per non dare fastidio alla visibilità di 3/4 quando si gira agli incroci: quando si guidano le Mercedes l'esperienza e l'ingegneria di tradizione automobilistica ancora molto importante e considerata nello sviluppo si percepisce tutta sui fondamentali. A proposito di altri fatti concreti che fanno la differenza: il motore quando si parte al mattino scalda in fretta quindi il riscaldamento è rapido nel dare tepore; il tergicristallo anche alle velocità fa quello per cui è preposto senza stridii o salti; le regolazioni di sedile e volante sono ampie ma cosa importante si trova in fretta la posizione corretta perché tutto è in asse; il vivavoce del telefono funziona alla perfezione; ottimo il clima come distribuzione dell'aria solo non tanto funzionali le belle bocchette. Meno bene l'impianto audio, picchia un po' troppo sugli acuti, se siete attenti all'acustica bisogna mettere mano al portafogli.
Dentro la Mercedes GLC Coupé c’è spazio, è ben rifinita, ha un volante cicciottoso migliore di quelli delle BMW M, tutto si trova dove ci si aspetta e quindi si viaggia in compagnia di un’amica cara che ti coccola. Tanti poi gli spazi dove riporre di tutto: alla base della plancia, nel tunnel, tutti molto ampi come le tasche sulle portiere. Peccato manchino invece le tasche portadocumenti dietro gli schienali posteriori: mai che Mercedes esageri nella dotazione, tra l’altro strano perché proprio Mercedes era famosa per fornirle ancora tanti anni fa con pratiche retine… Non sono invece piaciuti molto i freni o meglio la risposta al pedale ma anche il mordente tra pastiglia e disco: è sempre come tutto ritardato o meglio è come avere a che fare con un lavoratore sfaticato. Biosgna saperlo e prendersi un po' per tempo o dare...calci secchi al pedale quando è necessario.
Alla fine riflettendo se BMW X4, Porsche Macan o questa Mercedes nessun dubbio: la GLC Coupé è vincente e super vincente diventa con motore sei cilindri Diesel per avere quella cinquantina di cavalli in più che la fanno andare più svelta della Porsche Macan che poco si fa amare se la si conosce bene e non ci si svena per metterla come si deve (perché come dotazione di serie Porsche è peggio del più incallito scozzese). E rispetto alla BMW X4? Beh, a livello di prestazioni assolute BMW è ancora avanti ma come comfort, sterzo e cambio no. Quindi GLC è oggi la scelta migliore per chi vuole una SUV veloce e sportiva.