Ieri, in molte parti della città di Milano, c’è stata una interruzione della distribuzione di energia elettrica.
La società Unareti ha rilasciato il seguente comunicato: "La società si scusa per il disagio, consapevole che gli interventi potrebbero durare alcune ore. La alte temperature registrate in questi giorni a Milano hanno portato ad un aumento dei consumi di energia in città. Negli ultimi due giorni, 14 e 15 giugno, è stato infatti raggiunto il carico massimo del 2021 sulla rete elettrica, in crescita di circa il 25% rispetto alla scorsa settimana".
Anche Palazzo Marino è rimasto senza energia costringendo il consiglio comunale a sospendere la seduta in corso.
Su TGcom24 c’è una dichiarazione del capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale: "Mentre A2A fa 262 milioni di utili l'anno il suo azionista di maggioranza Comune di Milano si è dimenticato di chiedere investimenti sulla rete elettrica di Milano. Quando fa caldo e vi sono tutti i condizionatori accesi, oppure quando vi sono temporali, salta il funzionamento di cabine elettriche in vari quartieri, lasciando per ore Milano in blackout".
E oggi c’è chi ipotizza che possa accadere nuovamente.
Ieri chi aveva un’auto elettrica ha avuto problemi.
Ora pensate a quando tanti avranno un’auto da ricaricare che richiede molto più energia di un condizionatore...
C'è qualcuno che si pone il problema?