Nel mondo si vendono qualcosa come oltre 5 milioni di pick up. E tutti prevedono una ulteriore forte crescita per toccare nel 2020 anche i 7 milioni. Per questo motivo molti costruttori che nei pick up non si sono mai espressi ora hanno anche loro qualcosa da offrire. Perché dal piatto ricco tutti vogliono prendere qualcosa.
Negli USA i pick up sono i veicoli più venduti.
In Italia non saranno mai i più venduti, nonostante nell’arco di pochi mesi siano arrivate sul mercato ben tre novità da parte di Renault, Mercedes e Fiat.
Questa cascata di novità farebbe pensare a grande fermento con conseguenti innovazioni ma così non è perché Renault Alaskan è la copia carbone del Nissan Navarra come Mercedes X-Class; Fiat Fullback invece del Mitsubishi L200.
Tutti i debuttanti sono ben dotati, con motori potenti e cabina doppia ma le meccaniche sono ovviamente uguali con i rispettivi…genitori!
Così a chi è interessato viene da consigliare di fare un’indagine sul prezzo per riuscire a spuntare il migliore e quindi fare la scelta basandosi principalmente su questo, perché è brutto da dire, ma uno vale l’altro tecnicamente, in quanto figli della globalizzazione più bieca che arriva a generare cloni esagerati. Attenzione però a guardare anche la garanzia perché c'è chi da' di più e chi di meno, nonostante escano magari dalla stessa fabbrica, e si soppesi bene anche la distribuzione e la rete di assistenza capillare, cioé i servizi.
Unica nota positiva è quella che più offerta c’è più si riusciranno ad ottenere sconti. Quindi la caccia per chi è interessato a questa specie, è aperta.
Importante è comunque sapere che Nissan, Renault e Mercedes hanno sospensioni posteriori con molle elicloidali. Oltre ai citati ci sono le proposte di Toyota e Ford insieme alla più recente di Volkswagen ma anche Mahindra, Isuzu, Great Wall.
Si sappia anche che Peugeot ha un suo pick up la cui commercializzazione è iniziata lo scorso settembre ma non in Italia.
Importante è inoltre ricordare che questi veicoli pesano molto, ricadano i più nella categoria N1 e alcuni hanno portate leggermente maggiori, che sono lunghi oltre cinque metri quindi sono piuttosto ingombranti. Hanno sterzi poco diretti così per girare le ruote bisogna girare tanto il volante come sui commercial,i e non pochi utilizzatori per questo applicano una manopola per girare più facilmente il volante nelle manovre.
Va però anche detto che hanno sistemi di trazione con riduttori e blocchi per muoversi molto bene anche su terreni accidentati, che il loro comfort è nettamente migliorato rispetto al passato e che molti hanno motori iper dimensionati per poter percorrere anche 300 mila chilometri con manutenzione ridotta, praticamente solo cambi olio e filtri oltre alle altri parti soggette a consumo come pastiglie-dischi freno e frizione.