Kia EV6 l'auto elettrica senza compromessi
A proposito di...
A proposito di...
15 marzo 2021

KIA EV6: l’elettrica che ne può mangiare due

Sulle automobili elettriche, chi mi segue lo sa, fino ad oggi sono sempre stato “abbastanza” critico.
 
Oggi però c’è una nuova elettrica, molto stimolante.
Si chiama Kia EV6, è una crossover di media taglia (è lunga attorno ai 4.5 metri) e arriverà sul mercato nei prossimi mesi.
 
Promette: grande efficienza, abitacolo iper spazioso, elevate prestazioni sia dinamiche sia legate all’autonomia, versioni a un motore con trazione solo posteriore o a due motori con trazione integrale. E non paga già di tutto questo mette sul piatto un voltaggio da 800 volt degno di una Porsche ma anche una qualità sempre più elevata.
 
EV6 è la prima a portare il nuovo marchio di Kia.
Ma è anche la prima Kia ad utilizzare un nuovo linguaggio stilistico.
Molto…Apple. Pulito ma con dettagli fortemente identificativi.
 
Osservandola con attenzione spicca innanzitutto: superficie vetrata senza interruzioni grazie ai montanti scuri e non in tinta carrozzeria; passaruota pronunciati stile Ferrari Dino; cofano anteriore con due vistose nervature che sono un rafforzativo dei passaruota; linea decisa alla base delle porte che prosegue verso sempre i passaruota posteriori e sfuma nel gruppo ottico, facendo il verso allo stesso motivo nella parte anteriore. L’insieme non si può dire che manchi di personalità e spiccano anche tre chicche davvero rare per la categoria: le maniglie a scomparsa, un’ala aperta sul finir del tetto (guardate la foto dall’alto) e un gruppo ottico posteriore da effetto wow!
 
Aperta la portiera colpiscono subito due cose: il volante a due razze e un cruscotto digitale molto grande, tipo Mercedes, ma non piatto bensì curvo che segue l’andamento della plancia anch’esso un po’ più avvolgente verso il guidatore e più aperto per il passeggero così da dargli anche più spazio. Una soluzione questa nota dalla notte dei tempi, che BMW abbandonò negli anni duemila nell’era Bangle ma su cui tornò indietro, riprendendola perché migliore soluzione possibile per l’ergonomia.
 
Sulla parte sinistra rispetto al volante, sulla Kia EV6 ci sono quattro tasti: quello per l’apertura elettrica del portellone, quello del freno di stazionamento elettrico, quello per disattivare il controllo di stabilità e quello per aprire lo sportellino del bocchettone di rifornimento dove dietro di esso c’è la presa di corrente. Sul volante a due razze altri pulsanti fisici per attivare disattivare i sistemi di aiuto al guidatore oltre ai comandi radio e computer; più in basso invece il selettore Drive Mode per scegliere i programmi Sport, Eco… Dietro le due razze del volante le due leve per fari, indicatori di direzione e tergicristallo. Sulla parte centrale della plancia i comandi per clima e alla base regolazioni anche per gestire ventilazione e riscaldamento sedili. Insomma, in Kia non hanno ceduto ai fondamentali e questo piace perché ultimamente su molte auto non si trova quello dove ci si aspetta. Interessante il tunnel di separazione tra i sedili su due piani: sotto le prese di corrente; sopra i comandi a manopola del cambio oltre ai tasti per accensione, auto hold, telecamere e sistemi di rilevazione per facilitare le manovre di parcheggio. I sedili sono sottili ma generosi. I montanti grandi il giusto per offrire sicurezza ma non limitare la visibilità. E non ci sono inutili mezzi finestrini, come su alcune rivali.

Dirette rivali di questa nuova Kia sono le due elettriche del Gruppo Volkswagen anch’esse costruite su una piattaforma esclusiva e comune: la Volkswagen ID4 e l’Audi Q4 e-Tron.
 
A domanda con quale delle due tedesche questa coreana si può confrontare viene da azzardare con l’Audi perché la Volkswagen come interni e davvero tanto, troppo povera. Quindi se Kia riuscirà ad offrire anche una dinamica degna con un prezzo giusto, in un boccone ne potrebbe mangiare addirittura due. Per quanto riguarda i prezzi della Kia EV6 verranno comunicati al ridosso del lancio commerciale ma considerando che la Id4 ha un listino che parte da 48.600 euro e tocca i 58.600 euro non è difficile prevedere cifre simili e anche leggermente superiori che grazie agli incentivi però possono scendere parecchio. Importante è anche non dimenticare che Kia avrà versioni con un range di potenze molto variabili nel tempo e quindi ci sarà davvero per tutti i gusti e quasi tutte le tasche, sempre considerando che le elettriche poco non costano e per tutti tutti non lo sono e non lo saranno per un bel po'.

Infine detto tra di noi attenzione: il pianale di questa Kia è stato messo a punto anche per versioni molto spinte. Può insomma sopportare anche 600 cavalli per offrire una accelerazione da 0 a 100 entro i 3.5 secondi. E la carrozzeria e tutto l’insieme è stato progettato per 260 km/h. Questo per dire che è stata costruita senza badare al risparmio e con soluzioni costose che però si traducono in maggiore sicurezza per tutti e anche maggiore comfort.
Giusto per capirci meglio: oggi molto sono convinti che avere auto che vanno veloci sia inutile. Invece non è così. Perché se un costruttore fa auto poco veloci può risparmiare su tanto, troppo: freni, guarnizioni, pneumatici, sterzo…su tanti ma tanti di quei componenti che poi fanno la differenza tra un buon prodotto e uno di bassa qualità. Con tutte le conseguenza anche alla voce sicurezza. Non solo per gli utilizzatori ma per tutti. Quindi non si trascuri ciò.

 

Lascia un commento: