Volkswagen vendite 2024 nel mondo. Calo Audi, Porsche, Bentley
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15 gennaio 2025

vendite: Il Gruppo VW ha perso 1.5 ml di auto

Il Gruppo Volkswagen, lo scorso anno, ha prodotto circa 9,03 milioni di veicoli, con tutti i suoi marchi.
Solo 10 anni fa, proprio in questo periodo, il Gruppo Volkswagen aveva annunciato che nel 2014 per la prima volta nella sua storia erano stati superati i 10 milioni. E attenzione, negli anni successivi toccò il record dei 10,7 milioni di unità prodotte.  
Da allora sono stati persi quasi 1,5 milioni di veicoli. Numeri importanti che sul fatturato non si son visti per i rincari dei prezzi dei modelli (solo nel 2015 la Polo costava 15 mila euro, oggi 23 mila) e anche per una forte contrazione nelle spese di sviluppo e ricerca. Giusto per avere un esempio concreto: sempre la Polo ha ormai più di 8 anni e non vedrà ancora per molto tempo una nuova generazione, quando prima ogni 6/7 anni c’era una evoluzione importante. E’ sparita la Up!, si sono perse la Beetle, la Eos, la Scirocco…
Guardando i risultati dello scorso anno dei marchi del Gruppo colpisce la contrazione di Audi che è scesa a 1.692.500 unità contro le 1.918.900 del 2023 (-11,8%) ma anche il -3% di Porsche e l’oltre -20% di Bentley. A conferma che la crisi oggi colpisce anche i brand premium ma soprattutto che gli ultimi prodotti non hanno conquistato la ragione dei più. Vedremo adesso con la nuova A5 cosa sarà in grado di esprimere il marchio dei 4 anelli ma non sarà facile sia per i prezzi molto elevati sia perché ha carenze importanti, come ad esempio la forma della plancia molto invadente che sottrae molto spazio a chi siede davanti e limiti addirittura l’apertura del cassetto portaoggetti lato conducente se occupato da una persona!
Il calo della produzione e quindi delle vendite di qualcosa come 1,5 milioni di vetture non è poca cosa. Il Gruppo Volkswagen paga sicuramente la forte contrazione che ha avuto sul mercato cinese del 10% che significa più o meno circa 300 mila unità ma soprattutto una serie di scelte discutibili come l’accrescere dei prezzi a favore di fatturato e utili per gli azionisti ma anche una minor attenzione alla qualità del prodotto.
La stella Porsche ha anch’essa subito una forte contrazione sul mercato cinese con un -28% che ha inciso non poco sui numeri globali dopo anni di continua crescita. Interessante sarà vedere se nei prossimi mesi la Macan elettrica riuscirà a imporsi.
Guardando all’Europa e alla crisi che ha colpito il settore automotive, gioca ricordare che l’Alfa Romeo negli anni settanta e ottanta produceva tra le 80 e le 120 mila vetture. Nell’era di Marchionne circa 50 mila vetture. Ebbene, la perdita del Gruppo Volkswagen di 1,5 milioni di auto in dieci anni è come se in Europa si fossero perse ben 10 case automobilistiche come l’Alfa Romeo dell’epoca IRI con stabilimenti ad Arese e a Pomigliano. E questo forse aiuta a capire meglio di cosa sia la crisi che ha investito il Gruppo tedesco che voleva chiudere moltissimi stabilimenti e che ora sembra abbia un po’ soprasseduto grazie a pensionamenti che non verranno rimpiazzati.

 

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