Il 2021 per Porsche è stato un anno da incorniciare.
Il motivo è presto detto: nel 2021 Porsche ha venduto più di 300 mila veicoli.
Un risultato che non ha mai avuto uguali nella sua storia.
 
Nell'esercizio 2021 Porsche ha venduto ai clienti di tutto il mondo 301.915 veicoli, registrando un aumento dell'11% rispetto al 2020. Numeri incredibili se si considera che Porsche solo nel 1995 non superava le 20 mila unità e che solo dieci anni fa era riuscita a sfondare la barriera delle 100 mila. 

I modelli più richiesti nel 2021 sono stati ancora una volta i SUV, con la Macan in testa. Ben 88.362 clienti hanno acquistato una Macan, mentre la Cayenne segue al secondo posto con 83.071 consegne.
 
La Porsche Taycan, l'elettrica al 100%, ha registrato un aumento eccezionale, classificandosi al secondo posto con un totale di 41.296 esemplari venduti, vale a dire più del doppio rispetto all'anno precedente.
 
Anche per l'icona delle auto sportive, la 911, le consegne hanno subito un aumento senza precedenti, attestandosi a 38.464 unità, equivalenti a più del doppio rispetto al 2020.
 
La Panamera è stata consegnata in 30.220 esemplari, mentre sono stati 20.502 i clienti che hanno acquistato la 718 Boxster e la 718 Cayman.

Porsche ha incrementato le consegne in tutte le aree di vendita del mondo. Una crescita particolarmente forte è stata registrata negli Stati Uniti, dove le vetture consegnate sono state il 22% in più rispetto all'anno precedente. Complessivamente, sono stati 70.025 i clienti statunitensi che hanno acquistato una nuova Porsche.
 
La Cina si conferma il mercato singolo più importante per la Casa costruttrice di auto sportive, che ha registrato un eccellente risultato globale nel 2021, in aumento dell'8% rispetto a un anno già da record come il 2020. In totale, ai clienti cinesi sono state consegnate 95.671 vetture nonostante le difficoltà dovute alla carenza di forniture. Globalmente, nella regione Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente sono state effettuate 131.098 consegne, ovvero l'8% in più rispetto al 2020. 

L'acquisto di nuove Porsche è aumentato anche in Germania, il mercato nazionale di Porsche, in cui sono stati consegnati 28.565 veicoli, pari a un aumento del 9%. In totale, sono 86.160 le vetture consegnate ai clienti in Europa, il 7% in più rispetto al 2020.
 
Ma attenzione, il Cavallino di Stoccarda non è il solo che ha corso tanto nel 2021.
Anche il Toro di Sant’Agata ha registrato numeri da record avendo consegnato 8.405 vetture.
 
Nel più grande Gruppo automobilistico europeo però non sembra che i risultati degli “animaletti” portino felicità perché c'è chi sussurra che si sia passati dal fioretto alle bombe per la lotta del potere.
 
Tra Audi e Porsche ad esempio è da tempo che non corre buon sangue negli ultimi tempi, ma adesso sembra sia guerra aperta. 

L’ultima battaglia tra Audi e Porsche è su dove produrre e cosa.
 
Porsche sembra sempre più convinta ad aggiungere un altro modello e c’è battaglia su dove costruirlo.
 
C’è chi vorrebbe Hannover e chi Lipsia.
 
Il problema non è di poco conto perché con i cambiamenti in essere, dalla trazione termica a quella elettrica, molti stabilimenti del Gruppo tedesco hanno paura di non vedere la prossima alba e siccome i sindacati in questo Gruppo sono importanti, questa battaglia non è certo minoritaria e può mettere in crisi il board centrale e il numero 1 del Gruppo in particolare.
 
Inoltre filtrano anche indiscrezioni sulla pressione per la disponibilità dei componenti che anche in questo 2022 sarà un problema sia per i semiconduttori ma anche per tanti altri componenti a causa dei rincari delle materie prime e del problema energia oltre che distribuzione.
In particolare sembra che qualcuno nel Gruppo Volkswagen stia decidendo addirittura a quale marchio darne di più e a quale di meno.
Insomma, se valga la pena produrre più auto di un marchio o di un altro. E in questo entra in gioco un do ut des anche sulle posizioni e alleanze. 
 
Nel Gruppo Volkswagen sembra ormai certo che si sia in un momento catartico e come si muoverà il Cavallino dipenderà molto, anche per il Toro oltre ai Quattro Anelli e a VW ma anche come si muoverà quest'ultima nell'approvvigionamento dei componenti e come li vorrà distribuire. 
E qui Porsche è ancora una volta più libera degli altri e potrebbe fare la lepre e lasciare tutti al palo.