Ricarica auto tempi costo prezzi
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14 giugno 2021

quanto mi costi come tempo e denaro, cara auto elettrica

Sono in tanti a chiedersi quanto siano i tempi di ricarica di un’auto elettrica.
Dare una risposta molto precisa a questa domanda apparentemente semplice è difficile perché dipende da molti fattori come la potenza di erogazione dell’impianto da cui ci si serve; dalla capacità ricettiva dell’impianto dell’auto in base anche al voltaggio…
 
Stando sulle generali con una presa da un impianto da 3 kW, come quello di una abitazione, si possono ricaricare 15 km in un’ora; con una presa da 7 kW circa 35 chilometri, che diventano 50 con una a 11 kW e 100 con una a 22 kW. Attenzione: con le colonnine a corrente continua, invece da 50 kW in un’ora si riescono a recuperare anche 250 km di autonomia.
 
Questo sulla carta e in modo molto ma molto empirico perché poi come si è detto dipende anche da altri fattori a partire anche dall’automobile. Perché ce ne sono alcune che per muoversi essendo grandi e pesanti consumano molto altre più piccole e leggere molto meno quindi a parità di energia accumulata percorrono più strada. Citiamo come esempi giusto per essere il più chiari possibili una BMW i3 e una Tesla Model X: la piccola bavarese è molto più efficiente e si può dire che consuma praticamente la metà della grande americana. Quindi a parità di energia percorre molta ma molta più strada. Pertanto la piccola BMW i3 è assolutamente molto meno impattante sull’ambiente.
 
Importante infine sulle ricariche è anche ricordare un altro punto importante. Molti pensano che ricaricandole di notte si ottengano grandi benefici ambientali. Ma proprio così non sembra essere a meno che non ci si doti di pannelli fotovoltaici con relativi grandi pacchi di batterie per accumulare l’energia solare e rilasciarla la notte. Se non si fa così in molti Paesi l’energia che viene distribuita la notte proviene da centrali a carburanti fossili che quindi avranno più lavoro e si torna al punto di partenza. 
 
Insomma se si entra bene nella partita sembra di stare al tavolo con il gioco dell’oca dove se sbagli casella torni al punto di partenza e alla fine hai solo perso del tempo. Ma in questo caso c’è anche da aggiungere che hai fatto male a te stesso e al pianeta. Per questo bisogna entrare per bene in tutti i punti prendendo anche coscienza vera che ci sono molti interessi in gioco che non guardando tanto all’ambiente e al bene comune approfittando di persone poco vigili e dotte. Noi consumatori e settori che tanto si sono davvero impegnati sui prodotti rendendoli sempre più efficienti quindi non devono abbassare la guardia e anzi fare squadra perché sull’elettrificazione senza se e senza ma non si va tanto lontano. Anche attaccandosi a spine super dotate. 
 
PS infine occhio ai costi. Con le colonnine super potenti tipo quelle del sistema Ionity il costo è a 0,79 cent/kwh mentre attraverso il lento impianto di casa si paga 0,20! E da quelle da 11 o 22 kwh che si iniziano a vedere in giro per le città? Attorno ai 0,40 cent a KWh. Anche qui come si può vedere, differenze importanti. E’ come se si pagasse da una parte un litro di benzina 6 euro, in un distributore 2 euro e in un altro 4 euro! Ma di tutto questo nessuno dice niente. Anzi, ci sono Case automobilistiche che mettono soldi per dare un tot di tempo di utilizzo ai proprio clienti a basso costo. Ma poi???

 

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