Le automobili plug in sono quelle con un motore a combustione (benzina/diesel) affiancato da un motore elettrico servito da un pacco batterie generoso che si ricarica anche attraverso una presa di corrente per ottenere almeno una trentina di chilometri in modalità esclusivamente elettrica.
Le plug in appaiono come auto molto intelligenti perché hanno consumi dichiarati bassissimi, anche 40 km/l. Buone prestazioni e non hanno il limite delle auto elettriche pur essendolo. Anche loro però pesano e costano tanto.
Mercedes è una Casa automobilistica seria e con buoni prodotti, oggi. Abbiamo così deciso di prendere un modello plug in, la Mercedes GLC 350e con motore 2 litri benzina e sistema plug in, costo 57 mila euro. Non paghi le abbiamo affiancato una Mercedes Classe C220 d 4 matic station wagon con il nuovo motore diesel 2 litri da 194 cavalli, costo 45.228 euro. Sia la GLC sia la C station wagon le abbiamo scelte a trazione integrale e con cambio automatico. La C ha un solo bocchettone di rifornimento per il gasolio: la GLC due, uno per la benzina e uno nel paraurti per inserire la presa di corrente.
Con entrambe si sono fatti oltre 2 mila chilometri. Alla fine il consumo della GLC usando spesso la batteria ricaricandola attraverso la spina è stato di 10 chilometri scarsi con un litro di benzina; con la 220d station quasi 19 chilometri con un litro!!! Si avete letto bene: la GLC plug in ha consumato quanto due classe C diesel!!! Perché bisogna anche considerare la corrente consumata.
Entrando più nello specifico, vi rendiamo partecipi di alcuni viaggi. Siamo partiti una sera da Madonna di Campiglio con la GLC 350e con batteria caricata attraverso la spina e siamo arrivati a Milano andando piano consumando 22 litri di benzina. Con la C220d station diesel si sono invece bruciati solo 11 litri!!! Non sicuri di ciò si è ripetuto per due volte e il risultato è sempre stato lo stesso.
Autostrada A4: Milano-Venezia. Con la GLC non si va oltre i 10,5 chilometri litro; con la C si vedono anche i 18 chilometri litro. E attenzione: sulla GLC per farci stare il pacco batteria hanno ridotto il serbatoio della benzina e la capacità di carico (ogni 350 chilometri bisogna fermarsi a fare il pieno) sulla C ogni 800 chilometri! Ma bisogna anche raccontare che guidare la plug in è un incubo perché il peso si sente e lo stacco e riattacco della trasmissione è fastidioso come pochi. Anche i passeggeri ne soffrono, perchè l'effetto barcone è assicurato. Certo, in città la GLC si può muovere solo con la corrente ma di energia ne dissipa tanta di più per il peso maggiore. Siamo quasi 2 tonnellate contro 1,5. Pensate a ogni ripartenza da un semaforo cosa significa spostare 500 kg in più.
Si parte per la Germania. Si deve arrivare vicino a Francoforte. In Germania ci sono ampi tratti senza limiti di velocità. Con la GLC i consumi scendono anche sotto i 7. Con C è difficile scendere sotto gli 11. Inoltre va chiarito che le prestazioni della GLC risentono dello stato di carica della batteria, quando è a terra non è lesta, da 0 a 100 in accelerazione la differenza è molto evidente.
Insomma sulla tecnologia plug in a oggi i conti non tornano e far passare come più pulita ed efficiente una plug in rispetto a una diesel è da incompetenti. La colpa è dei politici che impongono leggi assurde e non verificano le loro folli scelte, arrivando così a premiare auto che consumano il doppio di energia, con la complicità di dirigenze accomodanti supportate da un mondo che poco si informa attentamente e quasi per nulla si sofferma a riflettere.