Ieri il Cancelliere Merkel, nel suo discorso di apertura al pubblico del Salone di Francoforte, ha mostrato molta comprensione per l'industria automobilistica. 
 
E nella giornata più politica e pesante di questo salone flop per le troppe assenze e anche per la scarsità di novità importanti a parte la Land Rover Defender  e le elettriche di Volkswagen, Porsche, Mini e Opel, si registra anche un rinnovato interesse della politica per l’idrogeno più caro a BMW e Mercedes che al Gruppo VW. E questo è un segnale che non va trascurato. 
 
Tornando alle novità di prodotto la Volkswagen ID.3 non sta incontrando molti favori.Ci sono critiche sul nome che ricorda quello della BMW i3 e anche all’interno sembra aver preso sempre tanta ispirazione dalla tedesca di Monaco. Come design esterno poi non emoziona e la soluzione di farla alta sul genere Golf Plus di un po’ di anni fa, fa a pugni con il concetto di massima efficienza. 
 
La Land Rover Defender è invece molto piaciuta ma viene rimandata. L’esemplare esposto in versione lunga da oltre 100 mila euro dopo un giorno di salone aveva la pelle rovinata dei sedili, le plastiche segnate della vaschetta portaoggetti e del porta bicchiere. Tutto ciò porta a pensare che la qualità sia molto bassa. Sarà così anche sulle vetture che andranno in produzione in diversi si chiedono? E ancora altre due note sempre sulla Land: con l’uso della plastica hanno esagerato, ci sono inserti sul cofano in plastica, fianchi posteriori in plastica, addirittura rivestimento sui montanti anteriori in plastica! 
 
Dure critiche anche per la BMW Concept 4 per i due reni giganti. Tutti sperano non vadano mai sull'auto che andrà in produzione.  
 
E forti critiche sta raccogliendo anche la Taycan, non solo per i prezzi e le prestazioni ma anche per il suo design arzigogolato dei fari, del tasto povero sul paraurti per aprire il baule, per la qualità!
 
Come si è scritto ieri i tedeschi appaiono molto più severi che in passato, Cancelliere a parte.