Volvo XC60 seconda generazione.
Nissan Qashqai e Renault Captur restyling.
Citroen C3 Aircross, DS7 Crossback, Peugeot 5008.
Opel CrosslandX.
Volkswagen Tiguan Allspace.
Jaguar I pace.
Jeep Compass.
Ford Fiesta Active.
Range Rover Velar.
Mercedes GLA face lift.
Subaru XV.
Mazda CX-5….
A Ginevra ovunque ci si girasse SUV e Crossover ce ne erano in gran quantità.
Si era circondati da questa orda anche un po’ barbarica per i connotati tutt’altro che gentili: paraurti in grande evidenza e ruote grandi nonostante carrozzerie tutte curve crudità dispensano.
SUV e Crossover sono le auto del momento. E l’industria produce per soddisfare questa sete.
Colpiscono i nomi dati in PSA e Opel alle loro novità: è un gran uso di Cross. Esagerati.
Piace l’intervento estetico esterno fatto su Qashqai così come quello su Renault Captur soprattutto nel frontale meno dietro. Renault Captur si offre ora anche in versione Initiale per dare ancora di più mentre Nissan offrirà ProPilot 1 su Qashqai che promette una guida a mani “libere” in autostrada ma un po' più in là dall'inizio della commercializzazione! Grazie a sensori e telecamere la Qashqai con questo sistema potrebbe viaggiare senza chiedere interventi ma solo attenzione a chi sta dietro il volante, vedremo.
La Volvo XC60 è ora molto più curata nelle forme e soprattutto negli interni ha compiuto un bel balzo in avanti. La carrozzeria e il telaio sono sempre in acciaio. Per quanto riguarda la sicurezza introduce un nuovo sistema che oltre ad arrestare il veicolo se non lo fa il conducente in situazioni panico arriva anche a intervenire sul volante per evitare l’ostacolo. Tutto da sola. E’ la prima automobile a introdurre una novità così importante.
Molta attenzione va riposta anche sulla nuova Subaru XV perché ha una base rivoluzionata che servirà nel tempo diversi modelli che verranno. La piattaforma inedita oltre ad altre importanti migliorie per la seconda generazione della XV fanno ipotizzare buone potenzialità. Il baricentro per dare un numero concreto è stato abbassato di 5 cm ciò significa dinamica migliore.
Cabina avanzata grazie all’assenza del motore a scoppio, grandi pacchi batteria per adeguata autonomia (dovrebbe stare sopra i 300 km) la Jaguar I Pace la si era già vista al salone di Los Angeles ma chi non c’era l’ha scoperta e apprezzata parecchio a Ginevra anche se va detto che non arriverà quest’anno come alcuni avevano comunicato ma nel 2018 e facendo quattro chiacchiere serie con chi comanda non in grandi numeri per lo meno all’inizio.
Sempre a Los Angeles si era vista anche la nuova Mazda CX-5 ma a Ginevra c’era la versione per l’Europa. Curata, con motori a gasolio rivoluzionari perché ancora più puliti dei già puliti Diesel euro 6 può rivelarsi davvero l’arma giusta per far spiccare il volo alla Casa giapponese nel Vecchio Continente. A Ginevra si è potuta ammirare anche un'altra vedette dello scorsa salone di Ginevra, la Jeep Compass da cui il Gruppo FCA si aspetta moltissimo perché ha dimensioni da segmento C che è quello che fa maggiori volumi. Inoltre le aspettive sono alte perché dovrebbe avere un prezzo molto interessante. Altra vetture che potrebbe avere un grandissimo successo è la versione Active della nuova Ford Fiesta: rialzata con mancorrenti sul tetto e paraurti doppati con passaruota protetti da inserti in plastica ammicca a chi è attirato dal genere fianchi possenti.
Capace come un furgone è la Tiguan Allspace che arriva a offrire 5 posti comodi + 2 di fortuna.
L'Audi Q8 è un'altra novità nota perché già si era vista a Los Angeles e continua ad affinarsi per prepararsi a un debutto in grande stile.