Oltre settecento cavalli, 3,7 secondi da 0 a 100 km/h: questi i numeri della SUV di serie più potente di sempre, la Jeep Grand Cherokee Trackhawk.
680 cavalli, 3,6 secondi da 0 a 100 km/h: questi i numeri della Lamborghini Urus, la prima Lamborghini a cinque posti della storia.
550 cavalli. 4,1 secondi da 0 a 100 km/h questo è quello che offre la Porsche Cayenne Turbo ultima generazione, quella che ha dato vita al Campionato SuperSuv e da regina è diventata cenerentola.
Per anni la Cayenne Turbo è stata l’oggetto dei desideri ma oggi lo è meno, anche perché costa poco meno di una Lamborghini Urus ma tanto di più rispetto alla SUV più potente che ci sia, che oggi è la Jeep. E il senso di sceglierla sciama. Certo, la nuova Cayenne tanto condivide con Lambo, come telaio, motore e cambio, ma tra un Toro e un Cavallino anche quando si andrà a rivendere qualcosa di differente rimarrà, in tasca!
La nuova Porsche Cayenne Turbo viene proposta a 143.666 euro; la Lamborghini Urus a 206.000 euro, la Jeep a poco più di 100 mila!
Riassumendo: la Porsche Cayenne Turbo esce perdente e suonata sia da Jeep sia da Lambo: con un disonorevolissimo 2-1 con Lamborghini, e addirittura 3-0 con Jeep (prezzo, accelerazione e potenza)!
In campo rimangono Lamborghini Urus e Jeep GrandCherokee Trackhawk a giocarsela. Lamborghini segna un goal sullo scatto, poi ne segna un altro sulla velocità ma ecco che Jeep con la potenza riduce le distanze e arriva al pareggio con il prezzo.
Ma attenzione che oltre al prezzo e alla super potenza, la Jeep GrandCherokee Trackhawk conquista per il suo V8 strepitoso a sole due valvole con compressore che spinge, spinge e ancora di più spinge. Qui bisogna fare un inciso sulla erogazione della potenza del motore Yankee: l’americano con il crescere dei giri fa sentire la spinta ed emoziona non poco, complice un sound super coinvolgente; i V8 super raffinati tedeschi danno tanto subito ma poi al crescere del regime la spinta rimane costante e quindi la sensazione non è mai delle più appaganti. Inoltre non sono altrettanto sensibili alla posizione dell’acceleratore tant’è che si usano in on/off, cioè o tutta potenza o quasi niente, mentre con gli aspirati si ha di più e non a caso, se prestate attenzione, sulle super car iconiche non si ricorre al turbo, anche per la grazia acustica degli aspirati. Non si dimentichi infatti che sui turbo (che sono più silenziosi) tanti costruttori sono ricorsi a veri sistemi artificiali per creare un sound coinvolgente, che però pesano parecchio!
Tornando al campionato SuperSuv, dopo il pareggio di Lambo e Jeep rimane alta l'attesa per la discesa in campo di nuove possibili rivali da non trascurare, marchiate Audi e Jaguar, due SUV elettriche che non avranno prestazioni durevoli come le sopra menzionate ma a tempo, perché avranno l’alimentazione elettrica, ma qualcosa porteranno via come clientela, soprattutto da parte di chi usa questi veicoli solo nelle grandi città.
Tra gli allenatori sugli scudi c’è sempre quel fenomeno di Sergio Marchionne. Anche nel Campionato dei SuperSuv, Marchionne senza dover spendere tanti soldi, si è aggiudicato il gradino più alto della classifica del “SUV più potente” riuscendo tra l’altro ad uscire con un prezzo che faccia dire anche “ho preso il più potente al prezzo minore”, quindi con un ottimo value for money.