In Germania la convinzione che la mobilità elettrica sia la soluzione per un futuro migliore sta portando molti a fare investimenti ma anche tagli pesanti.  
 
L’area produttiva Mercedes-Benz di Untertürkheim ha una tradizione di 115 anni ed è la struttura principe per la produzione di powertrain. Con oltre 19.000 dipendenti, l'impianto di Untertürkheim produce motori, assali, trasmissioni e tanti componenti: è il cuore della Mercedes con reparti di ricerca e sviluppo, piste prove...  Fino a pochi anno fa era un punto di riferimento. Perché Mercedes tutto si faceva in casa e Untertürkheim era la Mecca. Poi negli anni ha perso di importanza anche perché manager come Zetsche che hanno ottenuto incredibili risultati economici hanno scelto di non farsi più tutto in casa a andare a prendere anche fuori, su tutto ad esempio, la scelta di mettere sotto il cofano di auto Mercedes motori che vengono usati dalle Dacia! 
 
Nel processo di trasformazione legato alla mobilità elettrica l’impianto di Untertürkheim sta andando in contro a un ulteriore passaggio epocale. Dopo intense trattative con la gestione e il consiglio di fabbrica di Untertürkheim è stato raggiunto un accordo: l’impianto servirà per produrre e assemblare parti che serviranno l’auto elettrica!
 
Questo passo è un impegno e un segnale lungimirante per i dipendenti: si sono affrettati a comunicare i vertici Mercedes.
 
"Sono lieto che dopo intense discussioni con il consiglio di fabbrica siamo stati in grado di accordarsi su un quadro a prova di futuro "ha detto Frank, capo della produzione Powertrain Mercedes-Benz Cars . " Abbiamo compiuto un altro passo importante verso il futuro."ha detto Michael Haeberle , presidente del comitato aziendale dello stabilimento Mercedes-Benz Untertürkheim.
 
Per non farsi mancare nulla a Hedelfingen si sta anche procedendo alla realizzazione di una fabbrica di batterie e una seconda fabbrica di batteria è in costruzione presso l'impianto Brühl. 

Mercedes prende quindi anch'essa una decisa piega verso l'elettrificazione. Tutti sono felici e sorridenti ma ciò porterà taglia, richeiderà grossi investimenti e poche sicurezze anche perchè si continua a parlare di mobilità a zero emissione quando così non è. E soprattutto si sta scommettendo su un sistema che non tutti vedono vincente perchè porta l'industria automobilistica europea su un terreno per Lei molto insidioso e figlio non di scelte razionali e tecniche ma politiche e passionali. Con tutti i rischi del caso. 

Quindi attenzione, perchè ride bene chi ride per ultimo!