Il salone di NY apre al pubblico sabato ma lo abbiamo già frequentato nel primo giorno di apertura per la stampa e ha steso tutti! Per le novità numerosissime ma anche per i trend che ha messo in evidenza, oltre a debutti di notevole rilevanza. Iniziamo con una panoramica poi venerdi altro approfondimento perché c'è davvero tanto, tanto che qualcuno alla fine della gionata è finito KO!
SUV, meglio se XXL perché siamo negli USA, ma anche inaspettatamente con un occhio sulla potenza e le prestazioni. Tante anche le novità sulle berline di cui una bruttissima. Il salone di New York 2017 passerà alla storia.
Innanzitutto per il debutto della Jeep più potente di sempre, la Grand Cherokee TrackHawk con ben 707 cavalli che diventa la SUV più rapida nello scatto con un tempo da 0 a 100 di soli 3,5 secondi. Porsche Cayenne Turbo, Bentley Bentayga...non la vedono. E stia attenta anche Lamborghini perché se non sarà altrettanto svelta...vedere il Toro che viene bruciato da una Jeep... non sarà bello! La Jeep Grand Cherokee TrackHawk si è mossa con dei...calzari per non rovinare la moquette degli stand, alcuni sostenevano addirittura per non strapparla, nota la poderosa coppia del V8!
Altro debutto di grande interesse: quello della Genesis Concept GX80, una SUV magnifica nelle proporzioni che arriverà sul mercato non prima di due anni e che inaugura un nuovo stile per questo brand di lusso del Gruppo HyundaiKia, che mette nel mirino non solo Lexus e Infiniti ma anche Audi, Mercedes e BMW. Ricercatissima, ha montanti e cerchi alleggeriti con struttura aeronautica e una cura nei dettagli di design da fuoriclasse, con inserti-convogliatori d'aria che finiscono nelle fiancate, rendendo il prosieguo perfetto tra vista frontale e laterale. Ne parleremo in maniera approfondita perché merita, questa concept ha tante soluzioni innovative molto interessanti.
Altra novità importante è la Lincoln Navigator, un vero mostro nelle dimensioni ma curata all’interno come una vera luxury car più europea che americana, a conferma che negli States è cambiato approccio nella costruzione e nelle finiture, una volta grossolane ora molto più attente anche ai particolari. 450 cavalli, motore sei cilindri turbo, la nuova Lincoln Navigator ha cambio a 10 rapporti e anche in questo alza l’asticella. Nessuna SUV venduta in Europa offre tanto. Quindi sarà difficile sostenere ancora che le auto europee sono più sofisticate di quelle americane!
A NY ha catturato molto interesse anche il SUV Atlas di VW che presto andrà in vendita a un prezzo molto competitivo, 31 mila euro con motore 4 cilindri benzina turbo. Giusto per inquadrare meglio cosa significa questo prezzo bisogna ricordare che rispetto all’Honda Pilot regge alla grande il confronto e porta a dire che VW negli USA vuole fare sul serio, lasciarsi alle spalle il DieselGate ma anche cambiare politica: le VW non dovranno costare più delle altre. Sarà così anche da noi in Europa? Ben fatta come sempre, molto grande e spaziosa, ha tutto per conquistare, ora anche il prezzo.
Per quanto riguarda GM che negli USA è la N.1 ha portato il SUV Buick Enclave e il Tahoe con motore 6.2 da 420 cavalli. A ulteriore conferma che le prestazioni e la potenza, mentre da noi sono messe al bando, negli USA vengono spinte, richieste e realizzate, naturalmente.
Altra bellissima concept oltre alla Genesis è quella presentata da Subaru, la Ascent. Una SUV grande e dall’abitacolo tutt’altro che grigio come le Subaru che vengono vendute in Europa. Tra le chicche ha i comandi dei vetri elettrici con tecnologia touch come gli smartphone sulle portiere al posto dei classici pulsanti. Verrà prodotta negli USA e non sembra che arriverà in Europa. Peccato.
Toyota ha scoperto la concept FX 4X che vuole ricordare i miti FJ Cruiser. Nel frontale qualcosa dice, nella vista laterale è invece indigesta perché troppo tozza con un ¾ da "famolo strano a tutti i costi". Se si farà non avrà vita facile, perché Toyota già con la strana Scion ha fallito e anche Honda con la Element non è andata lontana, per la serie le auto “diverse” non incontrano. Anche da noi basta ricordare il fiasco della Nissan Cube.
A NY ha anche debuttato la Stelvio e ovviamente ha raccolto moltissimi consensi. C’era addirittura chi non sapeva che marchio fosse Alfa Romeo, dei georgiani venuti per fare un report sul salone, ma rimasti colpiti dallo stile chiedevano informazioni sul…costruttore!!!
Debutto anche per il SUV concept di Infiniti, la QX80 Monograph dal frontale...pauroso. Per dimensioni, è alto e largo come quello di un...camion, ha un mascherone così tanto fortemente proteso e pronunciato, che incute dal vero soggezione. Ma comunque va detto che ci sta, perché se messo a confronto con quello della Bentley, Infiniti mette finalmente a segno un bel gol.
A NY sempre in tema SUV la Jaguar F.-Pace ha ricevuto il premio World Car Awards.
Ma come si è scritto non solo SUV: anche tante berline e sportive.
Dodge ha portato la più potente di sempre con oltre 800 cavalli; Nissan la GT-R Track con 600 cavalli; Lexus la gamma LS Sport; Hyundai la Sonata rinnovata; Buick la Regal che da sedan si è trasformata in hatchback, da 4 porte con baule a cinque porte con portellone, più funzionale; Honda la Civic con motore turbo da 200 cavalli. Ma Honda ha anche svelato la più brutta auto del salone di New York: la Clarity che è elettrica e plug in e di cui si approfondirà domani.