"...champagne ghiacciato e l’avventura può iniziare ormai…” cantava Lucio Battisti in Innocenti Evasioni.
Mai canzone è stata più aderente all’avventura del marchio DS, iniziata un po’ di anni fa, ma oggi finalmente entrata nel vivo grazie al debutto in società di DS7 Crossback che è vero champagne, non Dom Pérignon ma pur sempre “bollicine francesi”.
In occasione della presentazione statica della DS7 Crossback si è incontrato il numero 1 del marchio premium DS che ricordiamo fa parte di PSA (Peugeot, Citroen, Opel...), Eric Apode.
Da questo incontro è emerso che:.. "DS spingerà molto sulle ibride plug in a benzina e non diesel";... "in Cina c’è una lotta sui prezzi pazzesca tanto che i volumi sono passati per DS da 25 mila a 10 mila, meno della metà"...; ..."nel mondo l'obiettivo sono 400 centri DS dedicati con offerta servizi a più non posso, come car valet, garanzia 8 anni…"; ..."i modelli DS avranno un ruolo chiave per Free2Move, la business unit del Gruppo francese, specializzata nel noleggio oggi, ma presto anche nella mobilità di non proprietà esclusiva..." su cui tutti i grandi Gruppi stanno lavorando, aggiungiamo noi.
Eric Apode è un manager che non va mai controvento e che si trova a costruire le fondamenta di un marchio nato su un’auto cult, le cui innovazioni hanno ammaliato il mondo intero. Cosa oggi irripetibile per i più ma nemmeno impossibile se c’è buona volontà e conoscenze.
La DS7 Crossback chiariamo che non è minimamente paragonabile alla Dea e non lo nasconde, ma un po’ di DNA c’è. A partire dal sistema sospensivo che prevede uno schema multilink posteriore con ammortizzatori attivi sulle quattro ruote che, collegati a un sistema di telecamere trasmettono, in base al fondo stradale, preziose indicazione a una centralina la quale opportunamente tarata regola le valvole di chi si deve occupare del filtraggio, gli ammortizzatori. Un sistema più complesso da descrivere che da realizzare, già in uso su altri veicoli di lusso e di categoria superiore, che qualche vantaggio, se ben fatto, offre. Sul comfort sospensivo, su quello acustico e sullo spazio interno la DS7 Crossback dovrebbe meravigliare.
Altra chicca della DS7 Crossback su cui Apode ha puntato molto è la sua riconoscibilità attraverso i gruppi ottici, tanto che posteriormente presenta fari a led in 3d, novità mondiale.
Piacevole di stile esterno, dentro la DS7 Crossback si può confezionare quasi come un abito di sartoria con collezioni che richiamano i quartieri parigini. Si va da ambienti tutta pelle nappa e legno a quelli più casual sportivo con Alcantara dominante. Nessun velluto invece è presente e questo è una mancanza grave perché avrebbe dato un quid in più.
I prezzi di DS7 Crossback partono da poco più di 31 mila euro con il diesel da 130 cavalli e arrivano a oltre 47 mila per la benzina da 225 cavalli. Nel 2019 andrà in vendita la plug in con 300 cavalli complessivi e poi si dovrebbero vedere una segmento D e quindi una B. Il tempo dirà se poi sarà stata un'avventura o qualcosa di più. Infine ultima annotazione di servizio: su DS a Parigi lavora un team di 60 persone che possono contare sulle 200 mila del Gruppo.