I consumi delle automobili sono sempre una sorpresa.
E non positiva.
Rispetto ai dati dichiarati le differenze sono sempre più importanti.
Una volta però la differenza era al massimo di un 20%, oggi per alcune vetture si supera il 200%. E anche di più.
Prendiamo come esempio una vettura plug in. E proviamola in un tragitto breve. Anzi brevissimo.
L’auto al mattino muove i primi metri in elettrico, poi appena ne ha fatti dieci, accende il motore termico nonostante il pacco batteria abbia energia essendo stato caricato la notte.
Ci si muove per 700 metri percorsi in 5 minuti, causa solito traffico caotico delle nostre città.
Ebbene, la percorrenza è pari a 5,7 km/l, di benzina!
Ora facciamo la stessa prova con una vettura a gasolio, della stessa potenza ma non ibrida plulg in, non ibrida full, non ibrida mild. Una Diesel normalissima tra l’altro Euro 6 B. Appena la si accende si accende il motore diesel.
Nello stessa situazione (tempo e distanza) percorre 10,6 km/l.
La morale di tutto ciò è che la più costosa e sofistica plug in consuma ma anche emette il doppio della Co2, con buona pace di tutti.
Viene da dire che dai dati dichiarati sulla carta alla reale situazione sulla strada c’è proprio tanto che non torna per portafogli ma soprattutto ambiente.
Delle ibride plug in quindi oltre ai consumi in autostrada molto elevati c’è anche da non tacere dei consumi sempre molto elevati anche nei brevi tragitti cittadini.
Chi usa le plug in e paga di tasca sua se ne sta già accorgendo ma dovrebbero accorgersene anche i legislatori che continuano a ideare normative che favoriscono questa tecnologia. Come l'ingresso ad esempio a Milano libero per le auto sotto i 100 g/km C02 come tutte le plug in.
Da un po’ si parla di neutralità tecnologica: è ora che dalla parole si passi ai fatti e si lasci libertà di scelta. Perché oggi siamo davvero al surreale.
Infine ultima annotazione: se si usa la plug in per tragitti giornalieri attorno ai 30-40 chilometri ad andata più altrettanti per ritorno, tipo uso casa lavoro, ad ogni prima accensione a motore freddo si consuma circa poco meno di mezzo litro di benzina oltre all'energia elettrica, circa 11 kWh. Alla fine del mese quindi si hanno 20 litri di benzina consumata a cui si devono aggiungere oltre 400 kWh di energia elettrica. A fare un conto della serva veloce sono circa 300 euro. Se si usa un'auto diesel si spende la metà.