Emissioni auto co2 in europa
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12 novembre 2019

quanto impatta l'auto europea sull'ambiente

Settimana scorsa si è tenuta a Milano, al Politecnico, la conferenza “Mobilità: tecnologie ed emissioni”.
 
In questo momento storico è importante ascoltare anche il mondo universitario.


Sapete quanto impatta sull’ambiente il parco circolante auto in Europa?
 
Meno dell’1%!

 
Davide Bonalumi, del dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, sostiene che il parco circolante auto in Europa contribuisce solo per lo 0,8 % alle emissioni globali di CO2. 
 
Nonostante ciò l’auto è sempre più nel mirino degli ambientalisti e di tanti politici che non vedono la trave ma si soffermano sulla pagliuzza. 
 
E ciò sta portando a pericolosi errori. Come quello di continuare ad alzare l’asticella con normative sempre più restringenti che obbligano costruttori e  consumatori a scelte estreme. 
 
Ricordiamo che nel 2021, per tutti i costruttori c’è un limite di 95 g/km emessi allo scarico come media dei veicoli nuovi venduti, e quei costruttori che sforeranno salate multe si troveranno a pagare.  
 
Ciò ha portato molte Case automobilistiche a introdurre auto elettriche e ibride plug-in, che hanno emissioni dichiarate di anidride carbonica (allo scarico, ricordiamolo ancora una volta, e non per l’intero ciclo di vita) nulle o molto basse, al fine di rientrare nel limite predisposto. E se non ci si riuscisse ecco che alcune Case potrebbero anche acquisire dei crediti per compensare. 
 
Tutte soluzioni per sopravvivere che è bene si sappia sui reali e concreti benefici sempre più dubbi ci sono. 
 
Che senso ha infatti compensare con crediti? Oppure considerare le auto elettriche a zero emissioni quando così non è?
 
Perché non voler guardare dove si va porta fuoristrada: l’energia per far muovere le auto elettriche a impatto zero non è; per costruirle si produce più CO2, quando viaggiano  anche con le batterie quasi scariche rimangono pesanti come fossero con il pieno, mentre l’auto a benzina o diesel il combustibile lo consuma e quindi diminuisce il peso (come sugli aerei), alleggerendo la massa che incide non poco su emissioni e consumi. Poi, sempre a proposito delle batterie, c’è il problema dello smaltimento e il costo della sostituzione perché la loro vita non è certo lunga. Ma anche delle materie prime per costruirle. E infine come le batterie della telefonia insegna ma anche quelle di diverse elettriche che ormai hanno un po’ di anni sulle spalle, il loro ciclo di vita tanto lungo non è come quello di tutta l’elettronica che non si ripara ma si sostituisce! 


Attenzione poi alla follia dilagante che porta a incentivare la sostituzione di auto ancora efficienti e che se usate non per alti chilometraggi sulla bilancia ambientale il loro impatto è assai minore anche della migliore elettrica!


 

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