Macchine volanti: Uber dal 2020 promette un cambio di passo.
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12 novembre 2017

guida autonoma e macchine...volanti

Sono sempre di più ad essere convinti che la mobilità urbana conoscerà presto nuovi attori, sia in aria sia in terra. 

A Las Vegas un mini bus a guida autonoma, pensato in Francia, non ha però fatto una bella figura la settimana scorsa perché si è scontrato con un camion!

Sembra invece abbiano il vento in poppa gli ATT, acronimo di Autonomous Air Taxi, perché non c’è giorno che qualcuno non riveli qualcosa sul tema. L’ultimo annuncio è di Uber che prevede i primi test nel 2020 a Los Angeles, ma non bisogna dimenticare che è Dubai la città che più si sta adoperando come antenna tecnologica tanto che mentre molti sono solo agli annunci, lo scorso settembre un ATT ha già volato con successo sopra quella immensa città alla presenza del principe ereditario Sheikh Hamdan bin Mohammed.
 
A oggi quindi verrebbe da dire che l’intelligenza artificiale meglio si esprime in aria che in terra ma anche perché la densità è assai differente (del traffico non dell'aria!). Il punto è quanti ATT si riusciranno a far volare e non se funzioneranno. Il dubbio è quante persone riusciranno a servire: pochi eletti e fortunati o tanti? 
 
Nel tempo in cui tutti si infervorano per nuovi mezzi e nuove soluzioni, in Italia si pensa agli incentivi per l’acquisto di auto pulite ma a distinguere quali siano pulite e quali no per i nostri politici il dubbio è pari a quello dell’Amleto di Shakspeare.
 
Tornando ai mezzi volanti c'è un'altra considerazione da fare: sono sempre di più le compagnie asiatiche e arabe (perché non abbiamo più compagnie nostrane degne) che ci collegano con la Cina, allungando non poco i percorsi per far scalo nei loro hub fuori rotta, inquinando certamente di più. Ma di ciò pochi se ne occupano, così per andare da Milano a Shanghai c’è chi passa per Singapore o chi per andare in Giappone fa una capatina…negli Emirati! 

 

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carlo 13 novembre 2017 alle 8:03
trovo pazzesco che da noi in Italia non vi siano progetti nelle grandi città al pari di quelli di Dubai di Parigi di Las Vegas e Los Angeles sulla mobilità
valerio 13 novembre 2017 alle 8:04
È proprio vero che c'e' chi sta attento e chi invece sperpera ma sull'ambiente questo e' inaccettabile
luca 13 novembre 2017 alle 8:07
la guida autonoma non può funzionare e dopo l'incidente di Las Vegas è meglio che tutti se ne accorgano a meno che non si blocchi la circolazione dei veicoli guidati dall'uomo e si lasci solo quelli con l'intelligenza artificiale
max 13 novembre 2017 alle 8:20
da noi quei mezzi volanti non potranno mai essere una realtà e di più perché non abbiamo posti dove farli atterrare
italo 13 novembre 2017 alle 8:25
prima di vedere le macchine volanti ad uso individuale ne passerà un bel po' di tempo un conto sono le prove un conto è produrle e metterne tanti in cielo
gigi 13 novembre 2017 alle 8:34
oggi speravo di leggere qualcosa sull'Audi Q5 la volvo xc 60 e la X3 invece niente peccato
Andrea 13 novembre 2017 alle 8:49
La guida autonoma ha ancora molta strada da fare
Fla 13 novembre 2017 alle 8:52
Si dovranno prevedere delle leggi per regolamentare la circolazione aerea se il traffico aumenta a livello individuale, mi sembra ancora allo stadio di utopia
Martin69 13 novembre 2017 alle 8:55
E' vero, ci sono visioni diametralmente opposte riguardo l'inquinamento, non è tollerabile, va fatto un piano di controllo delle emissioni uguale e valido per tutti dall'Asia all'America
Genio 13 novembre 2017 alle 8:55
Voglio la prova su strada della X3!
MarioMo 13 novembre 2017 alle 8:57
Guarda caso si parla degli ATT a Los Angeles e Dubai....solita cosa riservata ai miliardari del pianeta e noi in bus low cost!
Roby67 13 novembre 2017 alle 9:00
Le differenze nel mondo stanno crescendo in modo preoccupante, in Italia pochi se ne accorgono e si continua a seguire i nostri "affari di cortile"...intanto il resto del mondo corre alla velocità della luce
RS 13 novembre 2017 alle 9:09
In Italia le auto vengono definite "pulite" non sulla base dei risultati scientifici ma in base agli interessi di categoria da tutelare...
Dari8 13 novembre 2017 alle 9:11
E' una follia questa della guida autonoma, ogni volta che se ne parla è perché c'è stato un incidente
CarloG 13 novembre 2017 alle 9:13
Non sarebbe male trasferire il traffico del GRA a Roma in aria: sai che cielo divertente da vedere, meglio che andare al cinema!
Davide 13 novembre 2017 alle 9:54
La mobilità dovrà per forza conoscere nuovi orizzonti, la guida autonoma sta raggiungendo traguardi impensabili fino a poco fa, Audi con A8 ne è l'esempio, la strada è quella giusta
Umbe 13 novembre 2017 alle 10:20
I sistemi sono da migliorare, non c'è dubbio, ma vorrei far presente che l'incidente pare sia avvenuto durante una manovra di parcheggio in una strada stretta, probabilmente il sistema ancora non sa affrontare tutte le "genialità" dei conducenti umani
Dome 13 novembre 2017 alle 10:21
Devono essere dedicate delle strade specifiche ai mezzi a guida autonoma, perché non possono inserirsi nel traffico attuale è troppo caotico e non hanno la prontezza di prevedere e affrontare manovre improvvise
Edo 13 novembre 2017 alle 10:26
Urgono piani urbanistici per le nostre città in previsione di questi nuovi scenari, come a Parigi con Haussmann a metà '800 e a Vienna quando vennero ripensate l'intere città
Franco 13 novembre 2017 alle 10:27
Sono pessimista sul nostro futuro, in Italia con i governanti che ci ritroviamo torneremo ad andare in bicicletta
Ludov 13 novembre 2017 alle 11:25
E basta con questa guida autonoma, guidare è un divertimento, che ci lascino almeno questo
FedeX 13 novembre 2017 alle 11:29
A conferma che l'intelligenza artificiale ha bisogno dell'uomo
Lore 13 novembre 2017 alle 11:32
Stanno complicando troppo le auto, già ora con questi nuovi sistemi di aiuto alla guida ci si distrae molto facilmente, che facciano più strade per distribuire meglio sul territorio il traffico
GioBat 14 novembre 2017 alle 8:26
Io spero che arrivino presto questi mezzi volanti a guida autonoma, se in cielo il traffico sarà solo a loro appannaggio non potranno esserci incidenti, perché non ci sarà la componente imprevedibile dell'uomo
Fra 14 novembre 2017 alle 8:48
Roba per riccastri, dubito che se ne vedrà la diffusione su larga scala
Gian 14 novembre 2017 alle 9:54
E' il progresso, avanti tutta!
Manuel 14 novembre 2017 alle 9:57
In città dove non si altro che inserire 1° e 2°marcia per il traffico e le code la guida autonoma sarebbe un bel sollievo, non vedo l'ora che arrivi
Aldo 14 novembre 2017 alle 10:02
Il piacere di guida si è perso da un pezzo con il traffico che ci ritroviamo! Ben vengano questi mezzi se sicuri e collaudati, ovviamente
Tony 14 novembre 2017 alle 10:05
Ora che la burocrazia partorirà qualcosa al riguardo sarà per i nostri pronipoti, come nel cartone animato di qualche decennio fa