Ha nuovi ammortizzatori con valvole più grosse: traduzione filtra meglio le asperità della strada tanto che si può osare nel montare ruote sportive anche da 20 pollici, pur se delicati di schiena per quanto bene assorbe.
Sempre sul tema comfort va detto che ha vetri privi di intelaiature come sulle coupé ma sono doppi per isolare meglio ed effettivamente è molto silenziosa.
Ha lo sterzo sempre elettromeccanico ma progressivo: traduzione è più reattiva ai comandi sul volante per cambiare direzione più velocemente ma anche per farla sentire meglio nelle proprie mani quando non si usano i sistemi di aiuto alla guida di ultima generazione. A proposito di questi: il sistema ACC con il mantenimento di carreggiata ora legge anche le variazioni di traiettoria degli altri veicoli e interviene di conseguenza rispetto ai loro spostamenti. Se un’auto si avvicina troppo la Volkswagen Arteon corregge autonomamente.
Ha quattro porte, un pratico portellone e un bagagliaio praticamente infinito in profondità meno in altezza ma la capacità c’è con valori superiori ai 500 litri. E se si ribalta lo schienale del divano ci sta una bici.
Ha linea da berlina coupé ma dentro si sta proprio comodi e anche chi siede dietro gode di tanto spazio sia per le gambe sia per la testa.
Volkswagen Arteon si può scegliere al momento con due motori: un benzina turbo iniezione diretta da 280 cavalli di 2 litri oppure sempre un 2 litri ma turbodiesel con potenze da 150, 190 e 240 cavalli, quest’ultimo il solo biturbo. Tutte sono con cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti e solo alcune possono essere a trazione integrale.
Dire quindi che sia una evoluzione della Passat CC è vero, ma non le rende merito. Perché questa Volkswagen offre molto di più.
In definitiva la Volkswagen Arteon può essere una alternativa a chi oggi compra BMW serie 5 e Mercedes Classe E per le dimensioni interne ed esterne ma al tempo stesso mette nel mirino BMW Serie 4 GranCoupé e anche la sua cugina Audi A5 Sportback. Ma, attenzione: chi guarda al piacere di guida pura e alle prestazioni tra le curve non sottovaluti che questa Volkswagen Arteon ha sempre un motore trasversale, che non ripaga quanto quello longitudinale di tutte le concorrenti sopra menzionate. In poche parole è la migliore tra le generaliste che sono, guarda caso, anch'esse con motore trasversale, ma non raggiunge le premium, le vede, arriva a sfiorarle ma non le supera. I prezzi della Arteon partono da 46.500 euro.
P.S.1 Importante è ricordare che questa Arteon condivide lo chiassis con la Skoda Superb ma grazie agli ammortizzatori evoluti sta molto meglio in strada complice pure un baricentro più basso.
P.S.2 Importante è sapere che la Arteon quando venne pensata doveva posizionarsi sotto l'erede della Phaeton, che avrebbe dovuto avere una seconda generazione ma che, in tempi recentissimi, Volkswagen ha deciso di non mandare più in produzione. Pertanto la Arteon oggi si è trovata ammiraglia della Casa tedesca per caso, pur non avendo interni molto raffinati sia a livello di materiali sia come soluzioni appaganti per occhio e tatto ma anche come base meccanica. Era nata per essere la migliore della sua categoria e ha raggiunto l'obiettivo.