Il problema è di quelli seri.
Oggi i più pensano che tra una ibrida a benzina e una diesel in città stravinca la prima.
Invece non è così, soprattutto se si percorrono pochi chilometri!
L’ibrida benzina nei primi minuti di funzionamento con un litro arriva a percorrere anche soli 5.7 chilometri, la diesel invece più del doppio, oltre 14 chilometri!
Il problema serio è che di questo non se ne sono accorti i politici che continuano a incentivare auto che consumano di più e a disincentivare quelle che consumano meno con il risultato che i valori di Co2 salgono e non scendono.
Perché meno consumi significa anche meno emissioni di Co2 e non solo.
Perché la differenza molto consistente di consumo tra le due tipologie di alimentazione va ad incidere anche su altri inquinanti.
Entrando più nella partita l’ibrido a benzina richiede molto più carburante nelle fasi inziali e soffre ancor di più soprattutto quando la temperatura esterna è bassa. Quindi l’inverno è ancora più accentuata la differenza.
Certo, se si usa molto l'auto e in modo continuativo in città, l'ibrido allora diventa vincente ma quanti circolano tanto in città, tassisti esclusi?
Oggi con i diesel migliori come quelli di BMW si riescono a percorrere anche 16 chilometri con un litro in città usando il programmo ecopro con motori che hanno 200 cavalli. Certo, per fare quelle medie bisogna andare piano e usarne meno di 1/3 ma è la potenza di tanti piccoli ibridi che poi in autostrada o su percorsi misti bruciano il doppio.
E sempre in tema di consumi dichiarati "ottimistici" si inizi a parlare anche di quelli delle ibride plug in.