Cresce l'autonomia delle auto elettriche. Ma non in ugual misura per tutte.
Al salone di Parigi due automobili elettriche già sul mercato presentano nuovi accumulatori: la Renault ZOE e la BMW i3.
Grazie ad accumulatori ad alta densità sia Renault sia BMW hanno così potuto aumentare in modo sensibile l'autonomia.
La BMW i3 con il nuovo accumulatore da 94 Ah nel ciclo NEDC offre ora 300 km; la Renault ZOE 100 km in più, quindi ben 400 km!
La differenza di autonomia tra le due è rilevante e un gioco fondamentale lo svolgono i pacchi batteria.
Andando ad analizzare la differenza di costruzione tra le due automobili, una in carbonio l'altra ancora in ferro, non sembra che la soluzione costruttiva decisamente più sofisticata della tedesca svolga un ruolo particolarmente premiante. Certo la i3 pesa tanto meno, circa 200 kg, ma chi guarda a queste automobili ha interesse principalmente sull'autonomia e la capacità di carico che sulla ZOE è di cinque passeggeri, per la i3 solo di quattro. Inoltre la ZOE offre anche molto più spazio per i bagagli: 338/1225 litri contro i 260/1100 litri della i3.
In poche parole ZOE e i3 sono state delle pioniere, essendo arrivate sul mercato già nel 2013, ma le distanze tra le due si stanno facendo sempre più importanti e non a favore di quella dalla costruzione più sofisticata che tra l'altro costa tanto di più, 37.700 euro contro i 33.000 del Renault.
In molti sostengono che la i3 inizia a zoppicare e tanti vedono una triste fine come lo scooter C1 perché nella i3 non ci sono vantaggi tali da giustificare un costo tanto elevato.