A vederla da lontano sembra sempre la stessa. Poi più ci si avvicina e più se ne scoprono i dettagli diversi. Ma è quando la si tocca che si scopre che sulla nuova Mercedes Classe G parafanghi, cofano e portiere non sono più in ferro bensì in alluminio.
E’ quindi più leggera la nuova Mercedes Classe G, di 170 kg ma è anche cresciuta parecchio nelle dimensioni: sono 12 i centimetri in più in larghezza!!!
L’abitacolo pertanto è molto più ampio e accogliente, oltre che caratterizzato da un design decisamente più moderno. A cominciare dalla plancia, costruita attorno all’enorme display che raccoglie in un sol gruppo cruscotto e schermo del sistema multimediale.
L’assetto di guida resta alto, da far pensare di stare seduti su uno sgabello, ma rispetto a prima si può abbassare un pelo in più.
Un unico cristallo unisce i due elementi e il controllo delle funzioni può avvenire sia attraverso i comandi sul volante sia tramite il touchpad centrale.
Sotto la pelle c’è un nuovo avantreno con sospensioni indipendenti a bracci trasversali mentre al retrotreno presenta una geometria con quattro bracci longitudinali (ne hanno aggiunti due) e una barra Panhard, utile a contrastare gli scuotimenti. Il telaio è sempre a longheroni ma riprogettato. Non è un capolavoro di raffinatezza e cura. E' cambiato il fornitore e si vede. Sembra che ci sia stata molta attenzione al contenimento dei costi.
Alla guida lo sterzo è più pronto, non solo quando si opta per la modalità Sport del sistema Dynamic Select (che offre quattro possibili varianti: Individual, Sport, Confort e Normal) grazie anche alla distribuzione della coppia tra avantreno e retrotreno (40/60%). Il rollio è però ancora tanto presente ma grazie pure alle più larghe careggiate si viaggia molto più svelti. Bisogna poi aggiungere che beccheggia molto meno rispetto a prima e che sulla AMG dietro ci sarà una barra antirollio che non sarebbe guastata anche su tutte le altre.
Sotto il cofano viene proposto per il momento un V8 4 litri biturbo abbinato a un nove marce automatico. Il binomio ben funziona ma presenta consumi non certo morigerati. Anche 6 km/l. Dove invece c’è stato davvero un salto in avanti è sul comfort: la nuova scocca e le nuove guarnizioni hanno migliorato l’isolamento acustico. Non è da primato perché è tagliata con il coltello la carrozzeria e fa a pugni con l'aria, ma un passo in avanti c'è stato. Ok anche sull'assorbimento, non degno di una GLE ma comunque non con distanze universali. Si può dire terrestri.
Nel off road la G rimane la G perché ha sempre i suoi super tre differenziali e soprattutto le marce ridotte. Nel fuori strada porta dove nessun’altra arriva e grazie a tutte le modifiche apportate non ha più il gap della precedente sulla ridotta inclinazione laterale, che è aumentata di ben 7°! Cresce anche la profondità di guado superabile (70 cm).
I prezzi della G 500, la sola versione al momento disponibile (più avanti arriveranno anche le motorizzazioni turbodiesel), partono da 115.000 euro. Attenzione che nonostante sia tutta nuova, pesi di meno...e abbia lo stesso motore, rispetto alla precedente la velocità massima è sempre piantata a 210 km/h e da 0 a 100 impiega sempre 5,9 secondi. Per la serie non ci sono stati grandi incrementi nelle prestazioni. Mentre il prezzo è salito di sei mila euro.