Non passa giorno che non ci siano novità per la mobilità urbana.
L’ultima arriva da Londra.
Si chiama ULEZ e sta per Ultra Low Emission Zone.
E’ un’area su cui, se si vorrà girare con auto catalogata come “inquinante” si dovrà pagare un dazio, da aggiungere a quello della congestion charge.
Chi non ha un veicolo "ecologico" dovrà pagare di più: 12,50 sterline al giorno, che si sommano alle 11,50 sterline al giorno della "congestion charge" già in funzione, per un totale di 24 sterline, pari a circa 27 euro!
La zona dove si dovrà pagare questa ulteriore gabella è il centro della capitale inglese.
La distinzione sarà in base alle normative UE sulle emissioni: quindi tutte le auto o i furgoni che non soddisfano gli standard Euro 4 (in genere i veicoli immatricolati prima del 2006), le moto pre-2007 e i diesel pre-2015 pagheranno!
Ma attenzione: chi girerà su una Rolls Royce euro 4 verrà premiato mentre il proprietario di una Mini diesel euro 5 che emette anche tre volte in meno, verrà…bastonato! Alla faccia del desiderio di migliorare l'ambiente.
Nelle grandi città la tendenza è oramai quella di lasciare spazio solo a chi può. Gli altri a piedi, in nome dell’ambiente! Una vera e propria “presa in giro”.
E non si dimentichi anche l’accanimento sui diesel euro 5, considerati al pari degli euro 3 seppur come emissioni di NOX, di particolato…facciano registrare delle differenze epocali.
Si ricorda che lo standard iniziale (Euro 1) garantiva che le auto diesel emettessero non più di 780 mg/km di NOx, mentre per i motori benzina il picco massimo era di 490 mg/km. Con la Euro 2 del 1997 fecero scendere per i motori diesel i limiti di NOx a 730 mg/km; poi da Euro 3 nel 2000 a 500 mg/km. L’Euro 4 tagliò di brutto con riduzione di NOx a 250 mg/km! Quasi la metà dei benzina Euro1. E non paghi con l’Euro 5 a 180 mg/km nel 2009 (riduzione del 28%).
Attualmente, la quantità massima di NOx emessa dalle automobili diesel è leggermente superiore rispetto ai modelli a benzina. In base alle nuove norme Euro 6, tuttavia, il livello massimo per gli NOx per motori diesel è 80 mg/km (riduzione del 55% rispetto ad Euro 5) contro i 60 mg/km per i veicoli a benzina (riduzione del 25% da Euro 4 a Euro 6).
Da Euro 4 ad Euro 6 non hanno invece subito forti variazioni inquinanti il monossido di carbonio (CO) e gli idrocarburi incombusti (HC).
Per quanto riguarda il particolato in termini di PM (quantità espressa in g/km) per i motori benzina si è passati da 5 mg/km a 4.5 mg/km tra Euro 5 ed Euro 6.
Per i diesel invece, si ha avuto una riduzione dell'80% tra Euro 4 ed Euro 5 (da 25 a 5 mg/km) fino ad eguagliare il limite dei benzina!
Come si evince i passi in avanti sono stati importanti con accelerazioni anche molto impegnative da un punto di vista tecnico.
In dieci anni non si è mai visto nulla di simile in altro settore. Ma nonostante ciò non se ne tiene conto. E non si premia chi ha cambiato l’auto magari tra euro 3 ed euro 5 dove c’è stato il salto più importante. E nemmeno si fa differenza tra chi emette di più e chi di meno, l’esempio della Rolls e della Mini è indicativo. Quindi non si parli di mosse a favore dell'ambiente, please!