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A proposito di...
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10 marzo 2017

mettevi comodi e parliamo di cosa si pensa a Ginevra

Il salone dell'automobile di Ginevra è importante perché si vedono tante nuove automobili ma anche perché si incontrano quelli che le pensano, quelli che le realizzano e quelli che le vendono ma anche quelli che comandano tutto questo esercito. In 48h si incontrano almeno cento persone affrontando diversi temi. Molti sono generali dell’industria dell’auto, altri tenenti, altri soldati semplici e ascoltandoli tutti si sono scoperti i loro pensieri e dove si stanno impegnando.

Emerge chiaramente parlando con i generali la preoccupazione di comunicare le azioni alle truppe, perché oggi le aziende sono grandi e iper strutturate e i comandi quando arrivano a chi li deve eseguire il più delle volte non vengono eseguiti alla lettera anche perché nei soldati c'è molta frustrazione. Si sa che si deve risolvere questo problema ma non come. Le aziende cinesi sono agevolate da truppe più motivate rispetto a quelle occidentali e si muovono con maggior rapidità, ma il problema principe è la mole di lavoro e regole che la nostra generazione deve seguire, che non ha mai avuto uguali e che comporta strutture faraoniche, ma anche letargiche dove basta un ingranaggio avariato per creare disastri. Molti generali si vedono sempre più in grattacieli di cristallo, bellissimi, ma dove basta un sassetto di un monello per far crollare tutto.

Molti sono convinti che le automobili elettriche conquisteranno nel medio breve periodo una penetrazione superiore al 10% perché soprattutto in Cina ogni Casa dovrà immatricolare un po’ di vetture elettriche per evitare sanzioni pecuniarie, ma anche perché in molte città anche europee ci potrebbero essere sempre più restrizioni nelle aree del centro per i veicoli a combustione. Non lo dicono ma traspare nei ragionamenti quando si approfondisce che non sarà la tecnologia a imporre il sistema di alimentazione più efficiente e pulito ma la politica che non ha conoscenza approfondita. E questo lascia perplessi. Il tema last miles è molto ma molto sentito e ci sono grandi team impegnati su questo argomento in tutti i centri di ricerca. Nei prossimi 30 giorni ci sarà il salone di Seul, quello di NY e quello cinese e si vedranno diverse proposte su questo tema.

Chi nella ricerca della perfezione è da sempre impegnato, in particolar modo Audi, è conscio che la facilità d’uso è sempre più apprezzata e richiesta, così opera in questa direzione. Tutte le nuove generazione Audi introdurranno soluzioni per semplificare il rapporto uomo/macchina a partire dalla prossima generazione dell’A8 che presto si vedrà. La tendenza è di togliere pulsanti e mettere tutto touch. Molti costruttori però stanno pensando anche di usare più schermi diversi così da dare a ognuno un suo ruolo ma ci sono anche pochissimi che vogliono reintrodurre un po' di pulsanti, perché ritenuti più pratici e meno pericolosi dei touch, che richiedono di spostare la vista dalla strada al display per mirare con il dito la funzione che si vuole dare. Per capirci pensate a quando si utilizzavano i vecchi telefoni portatili che non erano touch: senza guardarli si componeva il numero, oggi con gli smarthphone è impossibile farlo e questo era l'esempio su cui si discuteva e sul quale tanti convenivano che la tecnologia touch non è stata un grande passo in avanti per l'auto alla voce sicurezza e anche per questo c'è l'esigenza della semplificazione.

Tanto ha fatto parlare  l'affaire Gruppo PSA - Opel anche perché l'importante centro GM in Italia sulla ricerca dei motori a Torino non è stato inserito nel pacchetto e tra l'altro ha cambiato la missione aggiungendo quella di centro ricerche sulla mobilità che apre nuove prospettive. Tavares, il numero 1 del gruppo Peugeot e Citroen, è molto stimato ma la riduzione delle piattaforme e i tagli fatti, gli hanno legato le mani sui prodotti e adesso con Opel si potrebbe trovare un po' nell'angolo quindi c'è tantissima curiosità sulle sue prossime mosse.

Il mercato nel settore del lusso e delle supercar va fortissimo. Mercedes a riguardo ha mostrato ancora una volta di dare a AMG un ruolo decisamente più importante e non a caso ha presentato una concept che potrebbe presto andare in produzione per dare un’alternativa a chi compra oggi Porsche Panamera. Panamera che nel frattempo si è sdoppiata perché si offre con una carrozzeria più pratica, station wagon, a dimostrazione proprio che sull’estremo lusso tanti si possono permettere di più di quello che una volta si poteva pensare. Insomma comandano mercati come gli USA, la Cina... mercati dove i portafogli sono iper gonfi tanto di più di quelli di chi vive in Europa. L'esempio della replica Aston Martin DB5 ha molto fatto parlare perché pagare 500 mila euro per una Jaguar XK travestita è sembrato eccessivo e un no sense. Si ricorda che questa vettura ha base Jaguar XKR e forme della carrozzeria simili alle vecchie Aston di James Bond con panchetta che si apre posteriormente per fare un pic nic o appoggiarsi quando si deve pescare o guardare il mare. Bella bellissima, il tema è interessante perché con quella cifra si compra una DB original e non una copia seppur ben fatta o delle grandi auto con meccaniche ben più sofisticate come Porsche, Ferrari, Lamborghini....ma chi ha tanti soldi si può prendere tutto e per questo vale la pena di farla esistere.


 

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carlo 10 marzo 2017 alle 8:01
condivido sulla difficoltà dei touch screen
alberto 10 marzo 2017 alle 8:05
fare auto come la replica della db ha senso perché si può usare tutti i giorni per la meccanica moderna ma il prezzo è fuori di testa
valerio 10 marzo 2017 alle 8:05
pazzesco che in 30 giorni ci siano ben tre saloni
achille 10 marzo 2017 alle 8:06
compro golf ma sognerò l'inglese
michele 10 marzo 2017 alle 8:06
avessi soldi non avrei dubbi su cosa prendere: mai dire mai!!!!
giovanni 10 marzo 2017 alle 8:07
finalmente hanno capito che non è facile usare i touch screen
massimo 10 marzo 2017 alle 8:07
i touch in auto sono pericolosi anche perché alcuni comandi sono davvero piccoli nonostante schermi sempre più grandi.
alfredo 10 marzo 2017 alle 8:08
spunti interessanti soprattutto sui grattacieli di cristallo che condivido
dario 10 marzo 2017 alle 8:09
al posto di semplificarci la vita ce la stiamo tutti complicando: ricordo che quando andavamo a scuola dicevano che con i computer avremmo avuto più tempo libero, mi sembra il contrario. Anche usare un'auto oggi richiede più impegno perché abbiamo tante più funzioni ma molte inutili! o meglio futili
silvio 10 marzo 2017 alle 8:10
sulla mia auto ci sono i comandi vocali ma non funzionano mai al 100%: forse sarebbe il caso di migliorare queste funzioni
enrico 10 marzo 2017 alle 8:11
fa tanto snob la panchetta posteriore o meglio vecchia inghilterra!
walter 10 marzo 2017 alle 8:12
mi sembra che gli inglesi si stiano tanto da fare al contrario di noi. è vero che costa ma è bellissima.
massimo 10 marzo 2017 alle 8:17
il punto focale è che le grosse aziende per vivere devono stare su tutti i mercati e ognuno ha sue regole, seguirle è sempre più difficile.
renato 10 marzo 2017 alle 8:18
tanti temi da far venire il mal di testa: meglio mettersi a coltivare pomodori
andrea 10 marzo 2017 alle 8:20
Un po' di anni fa anche bmw aveva tolto tasti poi li ha rimessi: vi ricordate la bmw serie 7 dell'epoca bangle nella prima generazione? ebbene lo ricordo perchè non aveva convinto.
riccardo 10 marzo 2017 alle 8:21
andremo tutti con le elettriche in città non ci sarà alternativa
fabrizio 10 marzo 2017 alle 8:22
tutti a parlare del futuro ma è il presente che preoccupa
lorenzo 10 marzo 2017 alle 8:23
prima di tutto bisogna capire quanto l'auto elettrica inquina
gianni 10 marzo 2017 alle 8:32
è vero che devono semplificare l'uso: sulla citroen di un mio amico per regolare la temperatura si perde il navigatore! ma quando sviluppano queste cose non le vedono?
vincenzo 10 marzo 2017 alle 8:32
ferrari tutta la vita se si deve spendere
Gigi 10 marzo 2017 alle 8:34
Finalmente si sono resi conto delle problematiche legate al touch screen che in auto non è affatto comodo, ad esempio anche quando c'è tanto sole si fatica a vedere bene dove appoggiare le dita
egidio 10 marzo 2017 alle 8:47
trovo pazzesca la scelta di gm di lasciare l'europa
milano 10 marzo 2017 alle 8:49
paghino di piu e le truppe seguiranno meglio
angelo 10 marzo 2017 alle 8:50
tra la copia e l'originale io avrei pochi dubbi: paganini nn ripete😬
Giulio 10 marzo 2017 alle 8:51
Sono sbalordito dal mercato delle supercar: non pensavo fossero così tanti gli acquirenti = i milionari in giro !
seba 10 marzo 2017 alle 8:52
ma tutti questi saloni nn sono poi una ripetizione ?
MarioMo 10 marzo 2017 alle 9:01
I mercati più importanti dettano legge e purtroppo non è più l'Europa ma Asia e Usa e dobbiamo farcene una ragione per riuscire a conquistarli
Olli 10 marzo 2017 alle 9:02
Siamo troppo vincolati da troppa burocrazia, finirà per soffocarci
Dari8 10 marzo 2017 alle 9:03
Elettrico nelle città... ma come si farà a garantire l'aumento di fabbisogno ??
Fabrizi 10 marzo 2017 alle 9:05
Tanti temi su cui riflettere, il periodo è difficile ma, come la storia insegna, in periodi come questi nascono idee rivoluzionarie
Andre70 10 marzo 2017 alle 9:07
Curioso delle prossime mosse di Tavares, secondo me si è preso una bella "gatta da pelare" con Opel
Ale 10 marzo 2017 alle 9:08
Pulsanti ! che rimettano i pulsanti io con il touch litigo ogni volta !!
Mauri60 10 marzo 2017 alle 9:10
In Europa non contiamo più nulla, Cina, India e compagnia insieme a Usa ci mangeranno
Luca 10 marzo 2017 alle 9:46
Sono d'accordo sul fatto che i grandi gruppi siano arrivati ad un livello di strutturazione esagerato che al posto di semplificare e velocizzare i processi li rallenta e fa danno
ViDe 10 marzo 2017 alle 9:57
Fuori di testa il prezzo della DB5 ! Bisogna però riconoscere che è bellissima
Franco 10 marzo 2017 alle 10:41
In poche righe avete riassunto tanti concetti e fatto capire tante cose che i non adetti ai lavori non considerano.Complimenti
Dario 10 marzo 2017 alle 10:42
Veramente assurdo che in pochi giorni ci siano 4 Saloni importanti, seppur in tre continenti diversi
Giagi 10 marzo 2017 alle 10:45
Il lusso è il motore odierno dell'industria. Stiamo tornando a pochissimi milionari che possono permettersi 50 auto da 500.000 euro e tantissimi che faticano per comprarsi una golf. E' ovvio che le Case puntino molto sul settore, anche considerando la differenza di margine che hanno su quel tipo di vetture
ettore 10 marzo 2017 alle 10:45
Rivoglio lo startac!!!!
Tiziano 10 marzo 2017 alle 10:48
Tutte le fiere sono fatte per incontrare gente e valutare lo stato di salute del settore, non solo quelli delle auto. Infatti l'importanza di una fiera è data dal numero di "generali" che vi partecipano. L'esposizione dei prodotti è solo un corollario del marketing
Silvano 10 marzo 2017 alle 11:28
Per me i touch sono molto comodi e veloci
Edo 10 marzo 2017 alle 11:56
Semplificare, tutti parlano di semplificare ma poi le auto sono sempre più complicate ...
Paul 10 marzo 2017 alle 12:31
Incredibile la panchetta posteriore sulla Aston Martin , roba d'altri tempi....ma che tempi !!
Clavi 10 marzo 2017 alle 12:32
Secondo me sull'elettrico anche tra gli addetti ai lavori c'è molta confusione
Piero5 10 marzo 2017 alle 12:47
Da capire il fatto che lo stabilimento di Gm a Torino non sia stato compreso nell'accordo PSA-Opel: rimarrà l'avamposto di GM in Europa ?
Alfred 10 marzo 2017 alle 13:29
Tante le questioni da dipanare, tanti gli interessi in gioco, importante è che vi sia la volontà di arrivare a soluzioni condivise
Umbe 10 marzo 2017 alle 13:31
Sono temi molto complicati ed è preoccupante la distanza siderale tra i grandi capi e le truppe
Ruggi 10 marzo 2017 alle 13:33
I generali, come li avete chiamati, vivono in un mondo tutto loro, ben diverso da quello della gente comune e questo può portare a prendere decisioni non corrette
Saverio 10 marzo 2017 alle 14:34
La Apple ha fatto il suo successo sulla semplificazione: sistemi meno performanti della concorrenza, molto più cari e molto meno duttili che però risultano intuitivi ed esteticamente innovati e quindi la gente è disposta a spendere di più per avere meno. E' quello che sta succedendo nell'auto, alla maggior parte dei clienti non interessa il motore o le sospensioni multilink, basta che la carrozzeria sia bella e che ci sia lo schermo touch con il collegamento alle app schiacciando semplicemente un bottone. Ho estremizzato il concetto ma la verità di fondo è questa
ciri 10 marzo 2017 alle 14:35
Ai saloni sono belle da vedere le supercar irraggiungibili, in concessionaria si va per vedere l'auto che ci si può permettere
Enry2k 10 marzo 2017 alle 14:38
500.000 euro per una XK vestita retrò? chi sono i pazzi che la comprano?
Lucio 10 marzo 2017 alle 14:46
Temi molto interessanti ma complicati
RObert 10 marzo 2017 alle 14:52
Matti ce ne sono in giro... secondo me ne venderanno di quelle Xk camuffate da DB5
Tano 10 marzo 2017 alle 14:58
Dovrebbero motivare di più i soldati per avere buoni risultati, come ha fatto un famoso imprenditore del cachemire che ha dato un premio di produzione ai suoi dipendenti, nessuno escluso, a fine anno
David 10 marzo 2017 alle 15:00
Il problema è davvero rappresentato dalla mole di regole e normative da rispettare, in Europa si sta esagerando
Gianni 10 marzo 2017 alle 15:27
La Porsche Panamera che hanno presentato è proprio brutta e non ne capisco la funzionalità
Ludo 10 marzo 2017 alle 15:29
I saloni permettono di rendersi conto dei trend, vedere le novità e l'affluenza di pubblico che fanno registrare confermano la loro validità
Franco 10 marzo 2017 alle 15:30
Sono proprio tanto quelli con il portafoglio pieno !
Guido 10 marzo 2017 alle 15:31
A volte i touch screen possono essere pericolosi
Giorgio 10 marzo 2017 alle 15:44
Bisogna semplificare, siamo già imbrigliati a gestire tutto....che almeno le macchine siano facili e intuitive
Fede 10 marzo 2017 alle 16:29
Ginevra vale un giro, ci si rende conto delle tendenze future: essendo l'auto un investimento importante che dura almeno 3 anni, è importante sapere cosa prendere per non trovarsi con una vettura già vecchia in partenza
Matte 10 marzo 2017 alle 16:31
A me Ginevra piace per i preparatori e i piccoli costruttori che espongono delle vere e proprie meraviglie che, altrimenti, non vedrei mai (es. Pagani )
Pino 10 marzo 2017 alle 16:32
Beati quelli che se le possono permettere 'ste macchine da 500 k !
Ivan 10 marzo 2017 alle 16:33
I touch screen oltre alle difficoltà di utilizzo in certe situazioni, mi danno l'idea di essere anche molto più delicati e di avere vita molto più breve di un bel solido pulsante
Alex 10 marzo 2017 alle 16:37
Condivido il pensiero sulle strutture faraoniche che appesantiscono la gestione degli affari fino a fermarli, si dovrà porre rimedio, assolutamente
Maxim 10 marzo 2017 alle 16:41
Il tema last miles mi lascia perplesso : penso che in Usa e Asia possa avere un senso nelle loro megalopoli di recente progettazione ma da noi mancano le infrastrutture e la configurazione dei nostri centri urbani per lo più antichi non permette il loro utilizzo
Peppe 10 marzo 2017 alle 16:42
A Ginevra per forza che ci sono le auto da milioni : siamo in Svizzera !
Luke 10 marzo 2017 alle 16:44
Non ha senso spendere 500.000 euro per una sorta di replica, piuttosto che per una Lambo, una Ferrari o una Porsche nuove !
Franz 10 marzo 2017 alle 16:46
Sì, sì ridurranno il traffico nei centri storici ai soli mezzi elettrici anche da noi, d'altra parte non inquinano sono silenziosissimi e la loro autonomia è sufficiente per coprire le distanze da percorrere
jimmy 10 marzo 2017 alle 16:48
Chissà che proposte presenteranno a Seoul e a Pechino per la mobilità urbana, teneteci aggiornati
Osva 10 marzo 2017 alle 16:54
Sono d'accordo con il ragionamento di Saverio sull'intuitività dei sistemi Apple e sul loro appeal estetico non sul fatto che siano peggiori in quanto a contenuti, perché ne hanno eccome sennò come ci spieghiamo il loro successo commerciale ?
Gus 10 marzo 2017 alle 16:56
L'industria dell'auto deve andare nella direzione di una maggiore semplificazione, su questo non c'è dubbio, nel senso di una maggiore intuitività di utilizzo e efficacia dei sistemi di aiuto alla guida
Nic63 10 marzo 2017 alle 17:00
Chi progetta i sistemi di infotainment dell'auto, non va in auto o ci va con l'autista....