Il Consumer Eletronics Show di Las Vegas è in pieno svolgimento. Oltre a televisori che si arrotolano, soluzioni per il benessere, un ruolo sempre da importanti protagonisti lo hanno le Case automobilistiche e i loro fornitori.
Hyundai porta il prototipo Elevate: un veicolo dotato di... gambe meccaniche con le ruote che consentono di evitare ostacoli arrivando anche ad arrampicarsi per superarli ed eseguendo movimenti finora impossibili alle macchine, risultando così un umanoide.
A parte il design futuristico, Hyundai Elevate inaugura la categoria degli Ultimate Mobility Vehicle (Umv), ovvero dei veicoli che combinano la robotica con la tecnologia Ev, potenzialmente in grado di viaggiare su ogni tipologia di terreno. “Le prime 72 ore dopo un disastro naturale sono quelle cruciali per salvare vite umane. I soccorritori devono affrontare il problema di come avvicinarsi alle zone colpite”, ha dichiarato Hyundai “Elevate può affrontare questi scenari e superare inondazioni o detriti, la sua tecnologia va ben oltre le situazioni di emergenza e le possibilità sono davvero illimitate”. Ma Elevate ha anche altre potenzialità. Può aiutare persone con disabilità a spostarsi in modo sicuro; può essere una autolettiga speciale; può essere utilizzato per esplorare zone ostili o per trasportare dei beni di prima necessità. Hyundai Elevate ha generato tantissimo interesse sia del pubblico sia di addetti ai lavori pertanto potrebbe aprire davvero la strada a una generazione superdotata di veicoli, anche per uso militari. Tecnicamente Hyundai Ultimate ha una altezza da terra che può variare su cinque livelli. Ogni ruota dispone di un motore elettrico ruota integrato montata su bracci o arti a seconda di come la si voglia vedere.
Al Ces sono presenti anche tantissimi fornitori. Magneti Marelli, Bosch, Continental, ZF, Mobis, Denso, Aisin, Hitachi, Magna, APTIV, Valeo... Questi sono i principali fornitori automobilistici. Poco noti al grande pubblico, tutti questi sono grandi Gruppi ad alto contenuto tecnologico, le cui innovazioni arrivano sulle auto marchiate VW, PSA, FCA, Hyundai... e i cui fatturati muovono molto più di qualche centinaio di miliardi di euro! Da loro si vedono i robot taxi, sistemi per la guida autonoma, servizi. A proposito di servizi: al Ces aumenta per molti costruttori la voglia di far quattrini anche nei servizi. Le nuove automobili infatti avranno sistemi che consentiranno di ordinare e pagare ma anche ricevere. Queste soluzioni che saranno possibili con il sistema 5g potrebbero rivelarsi fonte di guadagno attraverso contratti come quelli degli smartphone o quelli delle carte di credito. Viaggiando, ad esempio, si potrà ordinare un oggetto, pagarlo e ritirarlo o farlo consegnare in auto. Sul tema dei servizi insomma aspettiamoci una vera rivoluzione. Come anche nei sistemi di aiuto alla guida grazie a una integrazione e una sofisticazione sempre più decisa. Magneti Marelli ad esempio ha il sistema Smart corner che integra telecamera, radar e lidar nei proiettori. Racchiuderli in un unico e più compatto componente permette evoluzioni importanti. Importante è anche la presenza di Daimler che ha messo nel mirino Tesla con la sua nuova divisione EQ. Al CES Electronics di Las Vegas, la casa automobilistica tedesca ha presentato l'EQC Mercedes-Benz. Una super SUV elettrica che però non sarà pronta per gli USA prima del 2020 mentre in Germania arriverà già in questo anno appena iniziato. "L'EQC è la Mercedes-Benz tra i veicoli elettrici. Presto ne avremo ancora: nel 2022 puntiamo a più di dieci auto elettriche pure ", ha affermato Källenius che prenderà il posto di comando della Casa tedesca sostituendo Dieter Zetsche. La produzione dell'EQC inizierà quest'anno nello stabilimento Mercedes-Benz di Brema e di questa operazione godrà anche la cinese Bejiing Benz. Daimler ha anche utilizzato il CES come palcoscenico per l'anteprima mondiale della seconda generazione della berlina compatta CLA che porta al debutto il nuovissimo sistema operativo MBUX, che ha migliorato il riconoscimento dei comandi vocali e dei gesti delle mani.
In definitiva più ci si addentra al Ces più ci si rende conto che l'uomo è destinato nel futuro a fare da comparsa. Tra sicurezza ma anche rischi non da poco.
