BMW e Mercedes sul tema guida autonoma si sono fidanzate. E ora circolano sempre più voci sull’intenzione di unire i loro patrimoni anche per lo sviluppo di un'auto elettrica. Sono finiti i tempi in cui non si potevano vedere, da quando una viveva per fare sgambetti all'altra.
 
BMW sull'automobile elettrica ha molta esperienza con la i3. Non certo positiva però. Perché la piccola bavarese costa tanto e poco rende. Inoltre la costruzione raffinata in carbonio che ha permesso di limitare il peso a 1300 kg è molto limitativa quindi l’intenzione è quella per la futura elettrica entry level di farla in metallo e per contenere i costi ecco che un aiuto economico nello sviluppo da parte di Mercedes sarebbe ben gradito. 
 
L’idea è quella di fare un’auto elettrica da 25-30 mila euro con una autonomia attorno ai 300 chilometri più grande della i3 e non più grande di una Classe A o di una BMW Serie 1. Giusto per essere più chiari possibili, da questa unione dovrebbe nascere una alternativa alla Volkswagen elettrica di volume, la ID, che si vedrà il prossimo settembre al salone di Francoforte. 
 
Se tutto andrà come dovrebbe, il primo frutto della comunione dei beni di BMW e Mercedes si dovrebbe vedere nel 2024.